«La quarta gamba andrà oltre il 3% Verdini? Ha scelto il centrosinistra»
«La quarta gamba? In settimana ci saranno dei passi avanti significativi». Non si sbilancia Enrico Zanetti, leader di Scelta civica ed ex viceministro dell’Economia, quando gli si domanda della «quarta gamba» del centrodestra. Ma avvisa: «Rafforzeremo il centro della coalizione».
Zanetti, è una minaccia a chi come Salvini dice no alla vostra presenza nel centrodestra?
«Salvini mi sembra che continui a fare confusione, suppongo apposta. Ci accusa di aver votato la riforma Fornero? Nemmeno eravamo in Parlamento, mentre Meloni e Berlusconi la votarono e questo dimostra che non conta. Forse non ha ancora compreso che noi non abbiamo mai votato la fiducia al governo Gentiloni. Siamo stati in maggioranza con Letta e Renzi, ma erano esecutivi per le riforme. Noi siamo stati seri e coerenti per tutta la legislatura con il mandato su cui eravamo stati eletti: né destra né sinistra, unico obiettivo le riforme. Lo saremo anche nella prossima».
Chi farà parte della «quarta gamba»?
«Al tavolo che è stato organizzato in modo egregio dall’ex ministro Costa, insieme a noi ci sono Idea di Quagliariello, Direzione Italia di Fitto, Fare di Tosi e i Popolari e autonomisti di Saverio Romano. Però questo non è un tavolo chiuso».
C’è spazio anche per Verdini?
«Verdini ha scelto in questi ultimi mesi di sostenere il governo Gentiloni, che è un esecutivo di centrosinistra. Immagino sia una scelta ponderata».
Scusi, ma il governo Renzi di cui era viceministro non era di centrosinistra?
«Il governo Renzi, come quello Letta, nasce per le riforme, fase finita con il 4 dicembre 2016».
Supererete lo sbarramento del 3 per cento fissato dal Rosatellum?
«Credo che si possa raggiungere un risultato significativo».
Chi sarà il leader di questo nuovo soggetto politico?
«È un’operazione dove ciascuno fa un passo indietro. È evidente che individueremo un portavoce, un responsabile organizzativo».
Per quale motivo scegliete il centrodestra e Silvio Berlusconi?
«È naturale che un centro liberale come il nostro si collochi nel centrodestra, a meno che si appuri che è un destra-centro. Nel qual caso, tanti saluti».