L’allegato
● Martedì 5 dicembre (domani) esce il nuovo numero di «Buone Notizie L’impresa del bene», l’inserto del Corriere della Sera
● Il supplemento — è gratuito e basta richiederlo all’edicolante — si occupa ogni settimana di raccontare il Terzo settore in Italia attraverso storie, volti, immagini, iniziative, progetti e interventi di personaggi famosi di diversi settori
Un «pretaccio», definizione di Candido Cannavò, e uno chef insieme per la «buona tavola». Sono don Gino Rigoldi e Davide Oldani i protagonisti della prossima storia di copertina dell’inserto Buone Notizie (in edicola domani gratuitamente con il Corriere della Sera). Il primo è il fondatore di Comunità Nuova che accoglie bambini senza famiglia, adolescenti problematici e adulti a rischio emarginazione. Il secondo è invece abituato a brigate in cucina e stelle Michelin. Insieme si preparano a ripetere la magia che da dieci anni accompagna il Natale: il pranzo solidale nella comunità di Villa Paradiso a Besana Brianza (Mb). «Fare solidarietà — dice Oldani — vuol dire dedicare il proprio tempo». I primi pranzi furono sottotraccia, nessuna pubblicità. «Fu don Gino a dirmi “o fai rumore o tanto vale lasciare stare”», aggiunge. Don Rigoldi ribadisce: «I begli esempi trascinano più dei cattivi, ma bisogna siano conosciuti».
L’inserto contiene molte altre buone notizie come il lavoro di Cesare Moreno, il maestro con i sandali, che si prende cura dei giovani nelle periferie di Napoli: «Qui uno su tre lascia la scuola e non cerca lavoro». La sua ricetta è la recitazione: «Tenere i ragazzi in classe è dura, il teatro è un antidoto all’abbandono e anche alla criminalità». Con lui quei giovani tra i 15 e i 19 anni recitano Terenzio in dialetto e si riavvicinano alla scuola. «I maestri di strada sono nati nel