Corriere della Sera

La versione di Brignano

Enrico si schiera dalla parte di Brizzi «Accuse di molestie in uno show tv? Solo un tribunale può giudicare»

- Chiara Maffiolett­i

Ai bilanci, Enrico Brignano è abituato. «In fondo da sempre racconto la mia vita», ammette. Dal 21 dicembre tornerà a farlo con la sua nuova tournée, Enricominc­io da me - Unplugged. Un viaggio nella carriera dell’attore, mai così luminosa. «Vorrei far salire sul palco dei ragazzi delle scuole... quando ero allievo di Proietti, lui l’ha fatto con me. Vorrei ridare alla sorte quello che mi ha dato».

Ci sono stati momenti pessimi?

«Molti. Lo spettacolo vive di alti e bassi. C’è stato il dolore quando non sono stato preso per un film, o sostituito».

Il mondo dello spettacolo è crudele?

«Non dà certezze. Uno su mille ce la fa, avevano ragione loro».

Lei può dire di avercela fatta, no?

«Vivo del mio mestiere: vedere per tanti anni i teatri pieni mi fa dire, almeno, di essere diventato un attore».

Lo è anche di Poveri ma ricchissim­i, film natalizio di Fausto Brizzi. La regia è stata tolta dal trailer dopo lo scandalo molestie.

«È lui che si è defilato. Ora, qualsiasi cosa faccia o dica, è negativa. La macchina del fango quando parte, parte».

Macchina del fango?

«I fatti non sono stati denunciati ai carabinier­i. C’è solo uno show, Le Iene, che ha mostrato ragazze camuffate che hanno dichiarato di essere state molestate da Brizzi».

Non basta?

«Le molestie e la violenza sono da condannare. Ma queste accuse sono state fatte in uno show televisivo».

Un programma può infangare qualcuno solo per fare ascolti?

«Ricordiamo Gigi Sabani? È morto di crepacuore per un’ingiusta accusa. Enzo Tortora? I casi sono molti. Ci sono donne violentate quotidiana­mente, ed è un dramma, ma ce ne sono altre che farebbero carte false per apparire. A chi spetta giudicare? Alla tv o a un tribunale, che dà all’accusato la possibilit­à di difendersi?».

È successo così anche con lo scandalo Weinstein...

«E ne abbiamo sfruttato la scia. Asia Argento ha detto che, 20 anni fa, lui ha fatto quello che ha fatto. Ma poi sappiamo che per cinque anni gli era stata amica e che, attraverso di lui, ha fatto 4 film».

Pensa che su Brizzi si siano espressi giudizi ingiusti?

«A lui piacciono le donne, come a me. Le stesse che ora si lamentano, parlano della crisi dell’uomo... Le fake news non sono un’invenzione».

Questo è successo con Brizzi?

«È un intellettu­ale, gli piace parlare, sedurre. Ha sedotto sua moglie così. È già successo: Sofia Loren ha sposato un produttore, Anna Magnani un regista...».

Sì, ma lì c’è la reciprocit­à...

«Ma se uno dice: “Spogliati nuda”, ti ha fatto una violenza? No, solo una proposta. Digli di no e vai via. Bisogna stare attenti a catalogare tutto come molestia».

Sia più esplicito.

«Dico a Miss Italia: lui ti ha chiesto di spogliarti? E quindi? Tu ti sei spogliata? No. Allora? Chiunque vorrebbe vedere Miss Italia nuda...».

Sì, ma sul lavoro c’è chi può esercitare un potere...

«E perché ci torni il giorno dopo? Allora anche io ho molestato delle ragazze: in discoteca, avevo 14 anni. Ci provavo e loro non volevano, eddai, dammi un bacetto, eddai. Una l’ho molestata così tanto che si è fidanzata con me».

È molto coinvolto in questa storia...

«Devo difendere un film a cui hanno lavorato più di 150 persone. E non si può mettere in croce un uomo: il tribunale non può essere Porta a porta o Le Iene».

Corteggiam­enti Allora anche io ho importunat­o delle ragazze in discoteca quando avevo 14 anni

Lei ha condotto Le Iene. Se questo caso fosse successo allora, cosa avrebbe fatto?

«Non so. Ma so che dietro ogni servizio c’è un montaggio, una regia e un pool di avvocati. Non so cosa avrei fatto, bisogna vivere la situazione».

Non vale anche per le ragazze che si trovano in situazioni ambigue?

«Ma penso anche a tutte le aspiranti attrici che ai provini tengono a dire che sono senza mutande. Simpaticam­ente, esternano questo pensiero».

Questa attenzione cambierà le cose?

«C’è più paura. I provini li faccio anche io: non chiuderò più la porta. Andrebbero fatti in piazza. Certo, spero anche che qualcuno che voleva fare davvero il molestator­e, ora ci pensi di più».

Teme che il film possa risentire di tutto questo?

«Spero di no. Se un film è divertente è divertente».

 ??  ?? Il nuovo tour Enrico Brignano, 51 anni, ne festeggia 30 di carriera con lo spettacolo «Enricominc­io da me - Unplugged»: dopo il debutto del 21 dicembre a Roma, sarà in tournée in giro per l’Italia fino ad aprile
Il nuovo tour Enrico Brignano, 51 anni, ne festeggia 30 di carriera con lo spettacolo «Enricominc­io da me - Unplugged»: dopo il debutto del 21 dicembre a Roma, sarà in tournée in giro per l’Italia fino ad aprile
 ??  ?? Il cast La locandina del film «Poveri ma ricchissim­i» di Fausto Brizzi: da sinistra, Lodovica Comello, Enrico Brignano, Christian De Sica, Lucia Ocone e Anna Mazzamauro
Il cast La locandina del film «Poveri ma ricchissim­i» di Fausto Brizzi: da sinistra, Lodovica Comello, Enrico Brignano, Christian De Sica, Lucia Ocone e Anna Mazzamauro

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