Apple compra Shazam l’app che riconosce le canzoni
Ora la mela morsicata saprà riconoscere anche la musica. Apple si compra Shazam, l’app fondata in Gran Bretagna a fine anni 90 per riconoscere brani musicali. La conferma dell’acquisizione è arrivata ieri in serata e anche se Apple non ha dato indicazioni di prezzo, secondo alcune indiscrezioni si tratta di un’operazione da 400 milioni di dollari. «Siamo felici che Shazam e il suo team talentuoso si uniscano ad Apple. Sin dal lancio di App Store, Shazam è stata costantemente una delle app più popolari per iOS», ha commentato l’azienda di Cupertino in una nota dicendo che il suo servizio chiamato Apple Music e Shazam «sono fatti l’uno per l’altra, condividono una passione per la scoperta di musica e per fornire esperienze musicali fantastiche ai suoi utenti». Acquistando Shazam, Apple punta a rafforzarsi ulteriormente in un settore molto competitivo, quello della musica, con YouTube (controllata di Alphabet) che - secondo Bloomberg - si prepara a marzo a lanciare un servizio in streaming per competere con la svedese Spotify e la stessa mela morsicata. Il gruppo guidato da Tim Cook potrebbe usare Shazam per fornire funzioni simili a quelle offerte da Pixel 2, il nuovo smartphone di Google che mostra automaticamente la canzone che l’utente sta ascoltando senza il bisogno di aprire un‘app come Shazam.