I direttori del personale a caccia degli esempi-guida per l’alternanza scuola-lavoro
A metà settembre erano 5.200 i soggetti, enti ed aziende, che avevano proposto progetti di alternanza scuola-lavoro. A fine novembre hanno raggiunto la quasi saturazione (95%) gli istituti scolastici che stanno onorando l’obbligo dell’alternanza. Dall’entrata in vigore della legge della “Buona scuola” sono 930 mila gli studenti che stanno usufruendo di questa occasione per orientare il proprio futuro professionale. Il tema è sempre più al centro dell’interesse delle aziende, che cercano di trarre indicazioni da chi sta già facendo l’esperienza. E’ la ragione per cui oggi Gidp, l’associazione di direttori del personale, organizza un incontro sul tema, alla caccia delle “Best practices di aziende e scuole”. Tra le pratiche ben avviate c’è quella del gruppo Ieo e Cardiologico Monzino. “Si tratta di un percorso guidato — spiega il direttore centrale Massimo Pietracaprina — per far capire cosa facciamo, come seguiamo i pazienti e come lavorano le diverse figure professionali delle sale operatorie e dei laboratori. Gli studenti sono pilotati da tutor che li introducono più a fondo nei meccanismi della nostra organizzazione”. Altro campione strutturato è il progetto “Young Energy” di Snam. “600 studenti di sei regioni — chiarisce l’Executive vice president Human resources Paola Boromei — partecipano ad attività finalizzate allo sviluppo di soft skill e all’acquisizione di strumenti di orientamento e formazione che saranno molto utili per il loro futuro professionale”.