I bulgari brasiliani per i rossoneri Ma rischiano di più Napoli e Atalanta
Afidarsi del ranking Uefa gli avversari più soft sarebbero nell’ordine quelli di Napoli (il Lipsia è 99°); Lazio (Steaua 55ª); Milan (Ludogorets, 37°) e infine Atalanta (Borussia Dortmund, 10°). Numeri, che infatti vanno presi per quel che sono: detto che in effetti realisticamente il sorteggio peggiore è toccato davvero a Gasperini, che per lo meno avrà il vantaggio di giocarsi il ritorno a Bergamo, sul resto si può discutere. Il Lipsia — per dire — scende dalla Champions, ha uno sponsor ricco sfondato come la Red Bull, due attaccanti notevoli come Werner e Forsberg (esatto, quello della Svezia) e oggi è secondo in classifica in Bundesliga dietro al Bayern: non può essere quindi un avversario più agevole degli altri due. Diciamo che ha più senso sostenere che la buona sorte abbia stavolta avuto un occhio di riguardo più per Milan e Lazio che per Napoli e Atalanta. Andata il 15 febbraio, ritorno 7 giorni dopo: siamo ai sedicesimi, rispetto alla Champions c’è un turno in più. La finale è il 16 maggio a Lione, chi vince incassa 15,71 milioni market pool escluso (e va in Champions: attenzione, perché a febbraio se lo ricorderanno tutti). A eccezione del Napoli, che al sorteggio era in seconda fascia, le altre tre hanno la prima (Getty) (LaPresse) (Getty Images) (Afp)
fuori e la seconda in casa: aspetto tutt’altro che secondario, così come è tutt’altro che un dettaglio il fatto che si giocherà fra due mesi abbondanti. Prendiamo il Milan: oggi come oggi è un cantiere aperto, chissà che da qui a febbraio Gattuso non riesca a trasformarlo in una squadra. Occhio: dal 2012 il Ludogorets s’è ritagliato spazi significativi in Europa, ha sempre frequentato la Champions, è campione bulgaro in carica e ha una rosa piena di brasiliani sul modello Shakhtar, ben dieci. Se il Diavolo non si riorganizza, può essere un’insidia. Più chic ma più semplice l’impegno della Lazio di Simone Inzaghi che se la vedrà con la Steaua Bucarest, anche se dopo la disputa con l’esercito il nome ufficiale è ora Fc Fcsb. Storia radiosa ma presente ordinario: seconda in campionato a 5 punti dal Cluj, ha l’ex talentino degli anni 2000 Dica in panchina e un discreto trequartista, Tanase. L’Atalanta, infine. Fra Aubameyang e il leggendario Muro Giallo dei tifosi del Westfalenstadion, il Dortmund è senz’altro un osso durissimo. Eppure non imbattibile, come dimostra la seria crisi che attraversa: Stöger ha preso il posto in panchina di Bosz. Su Instagram, alla notizia del sorteggio, Papu Gomez ha commentato «mala suerte». Che non ha bisogno di traduzioni ma di una nota sì: la foto era la stessa postata dopo il sorteggio dei gironi, quando i bergamaschi dopo aver pescato Everton e Lione sembravano spacciati. Sappiamo com’è andata a finire.