Bagliori
Tom Stevenson, 66 anni, è un’autorità nel mondo dello Champagne e delle bollicine Metodo classico: 23 libri all’attivo che gli hanno fruttato 31 premi letterari. È il fondatore del Champagne & Sparkling Wine World Championships. Quando sbarca in una zona del vino, i produttori stappano e sperano in un voto positivo, perché i suoi giudizi aprono le porte dei mercati. Il suo ultimo viaggio in Trentino è durato tre giorni, tra una degustazione con i vini di 25 cantine e visite alle aziende.
«Seguo Trento — dice Stevenson — perché è una delle pochissime regioni al di fuori della Champagne che si è specializzata nello spumante e ha un numero significativo di produttori con qualità di livello mondiale. È anche l’unica regione spumantistica con vera viticoltura di montagna. I vigneti delle valli sono importanti quanto i vigneti di montagna più alti, in quanto si tratta di valli montane, più alte della maggior parte dei vigneti che crescono in Champagne, con sbalzi di temperatura maggiori, che consentono di mantenere l’acidità dei vini».
Quali novità ha trovato?
«Gli spumanti a Dosaggio zero sono migliorati, ho trovato coerenza nel colore del Rosé In basso, uno scorcio dei vigneti che circondano la zona di Pianizza di Sopra, in Trentino, non lontana dal lago di Caldaro