Rina si rifà il look e punta su Cube
(f. sav.) Rina cambia faccia e scommette sui Big Data e intelligenza artificiale. Il registro navale italiano ha lanciato una nuova piattaforma Cube per l’applicazione dei dati. Secondo Ugo Salerno (foto), presidente e amministratore delegato di Rina, «la mole di dati disponibili è oggi enorme. Si prevede che entro il 2020 il 75% delle aziende sarà digitalizzato, ma solo coloro che saranno capaci di elaborare il dato in maniera intelligente potranno restare competitivi». Nel settore petrolifero si stima che la gestione digitale degli asset, con una rete di sensori, riduca i costi del 25% e aumenti la produzione dell’8%. Rina, multinazionale della certificazione originariamente nella cantieristica navale, lavorerà sempre più anche sull’alimentare, sulle energie rinnovabili e nella consulenza ingegneristica nel settore delle infrastrutture.