Airbus sotto indagine, i manager fanno un passo indietro
(m.sab.) Il costruttore aeronautico europeo Airbus si prepara a cambiare i propri vertici: sono in uscita il ceo Tom Enders (foto) e il numero due dell’azienda, il chief operating officer Fabrice Bregier che sarà sostituito dal direttore della divisione elicotteri, Guillaume Faury. Enders ha informato il consiglio di non volersi candidare per un nuovo mandato una volta terminato l’attuale nell’aprile 2019. Bregier, chief operating officer di Airbus e presidente di Airbus Commercial Aircraft, ha invece reso noto di non voler partecipare al processo di selezione del nuovo ceo per il 2019 e l’intenzione di terminare le proprie funzioni a febbraio 2018 per dedicarsi ad altri obiettivi. Il consiglio di Airbus in una nota ha dichiarato di voler garantire che «la successione all’interno del top management avvenga in maniera organizzata». L’azienda aeronautica, di cui sono azionisti con una quota del 22 per cento la Francia e il governo di Berlino è un gigante che occupa 134 mila dipendenti. Airbus è sotto inchiesta sia da parte del Parquet national financier, l’organismo giudiziario che in Francia si occupa delle frodi di natura economica e fiscale che del Sfa (Serious fraud office) in Gran Bretagna a causa di irregolarità nelle transazioni emerse dal 2016. Altre inchieste sono in corso in Austria e Germania per la vendita di aerei Eurofighter al governo di Vienna.