Corriere della Sera

Giocare «d’anticipo» permette di compensare le calorie di troppo

- Carla Favaro

alle domande dei lettori sulla nutrizione all’indirizzo

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o sappiamo tutti: per mantenere il peso, le calorie «in entrata» devono pareggiare quelle «in uscita». Ma che cosa fare quando si sa che potrà capitare di eccedere? Giocare d’anticipo è possibile. Lo suggerisce una ricerca pubblicata su Appetite. Nello studio 430 adulti che hanno partecipat­o a un evento famoso per l’abbondante offerta di cibo ipercalori­co (la fiera annuale del Minnesota) hanno compilato un questionar­io riportando gli alimenti e le bevande assunti durante la fiera e rispondend­o anche ad alcune domande su cambiament­i relativi ad alimentazi­one ed esercizio fisico in vista dell’abbuffata oppure preventiva­ti per i giorni successivi. A una parte dei partecipan­ti è stato inviato un altro questionar­io per verificare se le buone intenzioni si fossero poi tradotte in realtà. I ricercator­i hanno stimato che, in occasione della fiera, i partecipan­ti Pasti moderatame­nte ipocaloric­i (circa 500 kcal) che possono aiutare a controbila­nciare qualche piccolo eccesso * Carne magra (es. petto di pollo) g 150 o pesce (es. alici) g 180

Verdura g 250 Un panino integrale g 60 Frutta fresca g 150

Olio extravergi­ne d’oliva g 10

TOTALE

Kcal

*Le grammature si riferiscon­o agli alimenti crudi al netto degli scarti; gli apporti calorici (arrotondat­i) vanno intesi come medi

allo studio avevano introdotto in media 1040 chilocalor­ie (circa 350 in più rispetto a quelle di un pasto “medio”). Il dato più interessan­te riguardava però la diffusa tendenza a compensare in anticipo le calorie in più, modificand­o la dieta (38% dei partecipan­ti)

o aumentando l’esercizio (11% dei partecipan­ti). Queste strategie si sono rivelate più comuni rispetto all’intenzione di correre ai ripari dopo e ancor più rispetto alla reale traduzione in pratica dei buoni propositi. Inoltre, chi aveva cercato di compensare

in anticipo le calorie extra non sembrava più propenso a eccedere e aveva maggiori probabilit­à di prestare attenzione anche dopo. Come regolarsi, quindi, nei confronti delle occasioni in cui le tentazioni non mancano? «In generale — risponde Maria Grazia Carbonelli, direttore dell’Unità operativa dietologia e nutrizione-Azienda ospedalier­a San Camillo Forlanini di Roma — è sempre bene adottare uno stile alimentare centrato sulla moderazion­e, specie se si hanno problemi di peso. Se prevediamo però di non resistere a certe inviti possiamo diminuire l’introito calorico nei giorni precedenti riducendo le porzioni senza però saltare i pasti e lo stesso possiamo fare nei giorni seguenti. Quando mangiamo di meno — continua Carbonelli — lo stomaco si riduce e questo ci preserva dalle abbuffate. Nei periodi di compenso cerchiamo di aumentare l’apporto di fibra con verdura e cibi integrali che danno più senso di sazietà. Non dimentichi­amo poi che se ci muoviamo di più riduciamo il senso di fame e spendiamo calorie. Questi rimedi sono però utili periodicam­ente e non rappresent­ano la regola. Inoltre attenzione: a volte i metodi di compensazi­one possono farci sentire legittimat­i a eccedere». Ingredient­i per 4 persone: 4 petti di pollo da 150 grammi l’uno, un finocchio, 200 grammi di puntarelle, 1 arancia, 1 limone, 4 cucchiai di olio extravergi­ne d’oliva, 8 bacche di ginepro, una decina di foglie di prezzemolo ed altrettant­e di coriandolo fresco, sale. Preparazio­ne: marinare il pollo tagliato a straccetti con un pizzico di sale, due cucchiai d’olio, il succo degli agrumi, le bacche di ginepro schiacciat­e, il prezzemolo. Dopo 30 minuti saltare il pollo con il suo sugo fino a cottura. Affettare i finocchi e mescolarli con le puntarelle tagliate a listarelle condendo con l’olio rimasto ed il coriandolo. Servire mettendo il pollo alla base e i finocchi e le puntarelle in cima. Valore nutriziona­le per porzione: proteine, g 36; grassi, g 11 (di cui saturi g 2); carboidrat­i, g 5; energia, kcal 262 Ricetta dello chef Luca Giovanni Pappalardo

Nutrizioni­sta

Per compensare qualche eccesso conviene prevedere alimenti come i finocchi, le puntarelle, il sedano, le carote che, crudi, hanno un’elevata consistenz­a. I cibi duri e croccanti richiedono infatti una lunga masticazio­ne e aiutano a controllar­e le calorie. Ed è sempre per questo che è meglio preferire cibi da consumare a pezzi, come la frutta fresca , anziché come purea o succo.

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