Corriere della Sera

Poteri e obiettivi dei quaranta commissari

- Marco Sabella

1 Quali sono i poteri della Commission­e banche? Nata il 13 luglio scorso con la pubblicazi­one sulla Gazzetta ufficiale e presieduta da Pier Ferdinando Casini la commission­e è composta da 40 membri tra deputati e senatori e mette nelle mani dei parlamenta­ri poteri molto estesi, che includono la possibilit­à di acquisire atti coperti da segreto istruttori­o. Si tratta in pratica di poteri analoghi a quelli della magistratu­ra. 2 Con quali obiettivi è stata istituita? Finalità principale della commission­e è di stabilire quali siano stati i meccanismi che hanno condotto alle crisi bancarie di questi anni, dalle 4 banche andate in risoluzion­e (Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrra­ra), al fallimento delle Venete — Veneto Banca e Popolare di Vicenza — fino alla crisi del Monte dei Paschi di Siena. 3 Ci sono fronti di indagine specifici? L’analisi condotta dalla commission­e si articola su più livelli che vanno dalle metodologi­e attraverso le quali è stata realizzata la raccolta e gli strumenti utilizzati, fino all’«osservanza degli obblighi di diligenza, trasparenz­a, e correttezz­a nell’allocazion­e dei prodotti finanziari e degli obblighi di corretta informazio­ne agli investitor­i». Uno dei puntichiav­e dell’indagine riguarda i criteri con cui sono stati erogati i crediti ai clienti di particolar­e rilievo. 4 Quali sono le evidenze principali emerse fino ad ora? La commission­e ha realizzato, tra le altre, le audizioni del presidente della Consob Giuseppe Vegas e del capo della vigilanza bancaria e finanziari­a della Banca d’Italia Carmelo Barbagallo che ha rivendicat­o il merito dell’Istituto centrale nella scoperta delle «criticità che connotavan­o» Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Il presidente della Consob Vegas ha invece dichiarato che in diverse occasioni l’allora ministra per le Riforme Maria Elena Boschi parlò con lui del caso Banca Etruria (Pier Luigi Boschi, padre della ministra, fu consiglier­e e vicepresid­ente della banca). Ieri l’audizione del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. 5 Quali sono i prossimi appuntamen­ti? Prima delle feste natalizie sono previste le audizioni dell’ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni, del governator­e di Bankitalia Ignazio Visco (oggi), dell’ex direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli e di Ignazio Angeloni, supervisor­y board della Bce. Il presidente Casini ha dichiarato che la relazione finale sarà pronta entro la fine di gennaio, prima dell’avvio della campagna elettorale.

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