Corriere della Sera

Insigne entra e castiga l’Udinese Anche in Coppa serve il Napoli 1

Nei quarti di finale la squadra di Sarri affronterà la vincente di Atalanta-Sassuolo

- Monica Scozzafava

L’orchestra Sarri funziona NAPOLI quando in campo ci sono gli interpreti di ruolo, come dire: senza Insigne e Mertens difficile cantar qualsiasi messa, anche quella di Coppa Italia contro un’Udinese sì con la cresta un po’ più alta ma senza alcuna pretesa. Il Napoli conquista i quarti grazie al gol di Insigne subentrato nei minuti iniziali del secondo tempo insieme con Mertens, e il tridente riprende forma e sostanza. L’esperiment­o del turnover spinto ha scoraggiat­o definitiva­mente Sarri che aveva iniziato con una mini-rivoluzion­e. Napoli rivoltato come un calzino con un tridente, sempre leggero, ma inedito. Callejon nelle vesti di falso nueve non ha la velocità di Mertens ma un pizzico di fisicità in più per provare a contrastar­e muscoli e centimetri dei cinque uomini che Oddo ha sistemato dietro la linea della palla. Ounas e Giaccherin­i sono veloci ma poco tecnici.

Una gara dal copione scontato con il Napoli che fa la partita e l’Udinese che sfrutta il pressing e le ripartenze. Sei cambi per Sarri che dispensa altri esordi stagionali, calando in difesa l’asso da 20 milioni, Maksimovic, e dando a Rog la chance dal primo minuto nella linea di centrocamp­o. L’impronta resta quella di una squadra che tiene palla e prova a infilarsi nell’area piccola ma la qualità sta tutta (o quasi) in panchina e gli effetti sono inevitabil­i. C’è tanta voglia di fare, a tratti anche di strafare, ma è fuoco che non brucia, vorrei ma non posso. Gli ospiti non sono in formazione-tipo, non soffrono patemi particolar­i ma non producono nulla. Scuffet nel primo tempo si esalta una sola volta su Callejon, mentre un tiro di Ounas sbatte contro il palo.

Copione stravolto nella ripresa con l’inevitabil­e vittoria dei partenopei grazie al tandem Insigne-Mertens. ll Napoli conoscerà oggi l’avversario dei quarti dopo la sfida tra Atalanta e Sassuolo. Resta a Sarri la consapevol­ezza di avere una squadra che può dire la sua se non prescinde dalla qualità dei titolari.

 ??  ?? Diagonale Con questo tiro di sinistro, Lorenzo Insigne, 26 anni, ha spinto il Napoli nei quarti di Coppa Italia (Ansa)
Diagonale Con questo tiro di sinistro, Lorenzo Insigne, 26 anni, ha spinto il Napoli nei quarti di Coppa Italia (Ansa)

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