Corriere della Sera

Muore a 3 anni dopo le dimissioni

Napoli, era stato portato al pronto soccorso con la febbre. L’indagine della Procura

- Titti Beneduce

È morto a tre anni nello NAPOLI stesso ospedale dal quale, solo poche ore prima, era stato dimesso. Il piccolo Christian C. abitava a Brescia con la sorella maggiore e i genitori, Nando e Carmela; era arrivato a Ercolano, città d’origine della famiglia, per trascorrer­e il Natale con i parenti. Nulla lasciava presagire la tragedia: il clima in casa era gioioso, la mamma e il papà postavano su Facebook foto dell’albero addobbato e messaggi di auguri. Giovedì, però, Christian non si è sentito bene. Aveva febbre, vomito e diarrea, così i genitori hanno deciso di portarlo al Pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Un reparto considerat­o di eccellenza, dove dall’inizio del 2017 sono stati accolti più di 100.000 bambini.

Le condizioni del piccolo sono state giudicate non gravi, tanto che gli è stato assegnato il codice verde. Ha atteso senza problemi il suo turno, era tranquillo. I suoi disturbi, spiega il responsabi­le del reparto, il dottor Vincenzo Tipo, non si discostava­no da quelli tipici di questo periodo; né la visita né l’ecografia hanno segnalato problemi particolar­i. Di conseguenz­a è stato dimesso; gli sono stati prescritti farmaci e ai genitori è stato suggerito di farlo controllar­e l’indomani dal medico curante: «Il quadro clinico — si legge in una nota dell’ospedale — è stato ritenuto, in conformità alle linee guida ordinariam­ente seguite, non abbisognev­ole di ricovero e il piccolo è stato reinviato al domicilio». Una banale influenza, hanno pensato i genitori, convinti che Christian si sarebbe ripreso presto.

Le cose, però, sono andate diversamen­te. Nel corso della notte le condizioni del bambino si sono improvvisa­mente aggravate. I genitori stavolta hanno chiamato un’ambulanza del 118 e lo ha riportato d’urgenza al Santobono. I tentativi di rianimarlo fatti dai medici, tuttavia, sono falliti. Poco prima delle otto il piccolo è morto: un esito inspiegabi­le per il responsabi­le del Pronto soccorso. L’azienda ospedalier­a ha nominato una commission­e interna, assicurand­o la massima collaboraz­ione ai pm. La polizia ha già sequestrat­o la cartella clinica; il caso sarà affidato alla sezione «colpe profession­ali» della Procura, coordinata dall’aggiunto Giuseppe Lucantonio.

La tragedia Il piccolo Christian, originario di Brescia, era con i genitori in vacanza a Ercolano

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