Come fare
● Per ordinare un completo sulla piattaforma virtuale Lanieri basta un metro da sarta e un amico/a che prenda le misure, come spiega il video tutorial. «Diamo la possibilità a un uomo di avere un abito personalizzato, tutto Made in Italy, consegnato a casa», dicono i due ideatori
● Il cliente può scegliere tra i modelli vedendo subito l’effetto che fa grazie alla piattaforma 3D
● Lanieri è stata riconosciuta fra le 10 start up dell’anno (2a edizione del startupItalia). «Se fai quello che ti piace è libertà, se ti piace quello che fai è felicità». «Dietro a ogni donna arrabbiata c’è sempre un uomo che non sa che cosa ha fatto». Il femminismo auto-ironico ha determinato il successo delle Pandorine, marchio di borse nato dall’incontro di due amiche 40enni, Chiara Felici e Manuela Casella. Una storia, la loro, che descrive l’intraprendenza e la passione per la moda delle milanesi. «Io lavoravo nel packaging, Chiara nel settore delle auto, una decina di anni fa, quasi per gioco, abbiamo deciso di lanciare la nostra borsa: una quasi shopping bag con la scritta “Yes, we can”». Nel frattempo il senatore Barack Obama vince le elezioni e la borsa alla fiera del Super è un successo. Chiara e Manuela oggi hanno due negozi monomarca a Milano e si divertono ad arricchire la collezione di Pandorine parlanti a cui si è aggiunta la linea NumeroVentidue, pochette e bag componibili. Entrambe le griffe sono fedeli alla regola del prezzo smart (circa 100 euro), «pensate per essere sfoggiate in base all’umore o sdrammatizzare un party», come la bustina con la scritta «Kiss Me» che si può portare in coppia con quella con il cuore di paillettes o sola, applicando le borchie dorate alle clips. «Le nostre clienti sono grintose e spiritose», sottolineano le designer imprenditrici. La tendenza della primavera 2018? «Piccole con tracolla o medie e morbide con i manici anche a mezzaluna ricavati direttamente nella borsa».