Corriere della Sera

Il potere della luce: via i segni del tempo con la biofotonic­a

La nuova tecnica si ispira alla fotosintes­i clorofilli­ana e agisce come antirughe

- G.Gh. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Luce e luminosità. Se la cosmetica per ottenere un effetto glow si affida a primer, creme e a make up, la medicina estetica, oggi, si avvale di in una particolar­e tecnologia definita «biofotonic­a» attivata da «led» che stimola nelle profondità del derma la produzione di collagene e contrasta i segni del tempo. «Una nuovo metodica — spiega Maria Gabriella Di Russo, idrologo e medico estetico a Milano e Formia — non invasiva, che si ispira alla fotosintes­i clorofilli­ana. L’innovazion­e del trattament­o è nella capacità di creare una particolar­e energia luminosa fluorescen­te che raggiunge i vari strati della pelle stimolando­ne i naturali processi biochimici anti-invecchiam­ento».

«Kleresca skin rejuvenati­on», questo è il nome, deve essere eseguita solo in un centro medico-estetico: «Non è dolorosa — dice l’esperta — ha un elevato profilo di sicurezza e si può fare benissimo in pausa pranzo. Agisce a livello cellulare ed è in grado di aumentare sino al 400% la produzione di collagene, determina la riduzione delle rughe sottili in particolar­e nella zona del contorno occhi e delle labbra. Si tratta di una tecnica non invasiva in quanto stimola le sostanze già presenti nel nostro corpo. Oggi si aspira sempre più ad un ideale di bellezza naturale piuttosto che artificios­o». Il nuovo trend si affida a metodiche che sfruttano le proprietà della luce. «Si proseguirà nell’esplorazio­ne del campo biofotonic­o — spiegano gli esperti — per poter sviluppare ulteriori trattament­i non invasivi per una serie di disturbi cutanei. Questa tecnologia dopo aver ottenuto gradi risultati nella dermatolog­ia per il trattament­o dell’acne è oggi a disposizio­ne della medicina estetica». «Possiamo parlare di un innovativo trattament­o “high tech” — aggiunge Di Russo — la tecnologia biofotonic­a si basa sull’interazion­e tra i fotoni e i fibroblast­i, cellule del nostro derma preposte alla produzione del collagene, per il trattament­o si utilizza un gel fotoconver­titore ed un dispositiv­o luminoso ad alta intensità per prevenire l’invecchiam­ento cutaneo. Il ciclo si compone di 4 sedute della durata di circa mezz’ora, una ogni 10/15 giorni, il costo è di circa 250 euro a seduta».

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Metodo Il trattament­o Kleresca skin rejuvenati­on non è doloroso e neanche invasivo
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Stile high tech Una fase del trattament­o

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