Anas entra nel gruppo Ferrovie, nasce il polo dei trasporti Sì all’aumento da 2,86 miliardi
Via libera dall’assemblea di Ferrovie dello Stato Italiane all’aumento di capitale da 2,86 miliardi via conferimento dell’intera partecipazione Anas detenuta dal ministero dell’Economia. Con l’ingresso della società di gestione delle rete stradale e autostradale, Fs diventa il primo polo integrato di ferrovie e strade in Europa per abitanti serviti e investimenti, 108 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Nel gruppo Fs Anas va ad affiancarsi, oltre che a Rfi, anche a Italferr, la controllata operativa in ambito nazionale e internazionale nella progettazione e nell’ingegneria, e alle altre società: oltre a Trenitalia, Mercitalia e Busitalia. L’assemblea ha anche nominato il nuovo cda (in continuità) presieduto da Gioia Ghezzi e composto da Renato Mazzoncini, Simonetta Giordani, Federico Lovadina e Wanda Ternau. In arrivo da Anas Francesca Moraci. Entra poi Giovanni Azzone, già rettore e presidente del Politecnico di Milano. Nella sua nuova configurazione il gruppo dispone di una rete infrastrutturale, ferroviaria e stradale, di circa 44 mila chilometri. I 2,3 miliardi di veicoli che percorrono annualmente 64,5 miliardi di chilometri sulle strade e autostrade in gestione ad Anas vanno cosi’ a sommarsi al traffico gestito: circa 750 milioni di passeggeri all’anno su ferro (di cui 150 all’estero), 290 milioni su gomma (130 all’estero) e 50 milioni di tonnellate merci.