La notte della prima super Luna Quest’anno previste anche due eclissi (ma una sola sarà visibile dall’Europa)
Gennaio è il mese delle super Lune. Questa notte, infatti, il nostro compagno cosmico è transitato lungo la sua orbita nel punto più vicino alla Terra (perigeo) a 356.565 chilometri. Quattro ore e mezza più tardi la Luna è diventata piena, raggiungendo il record della più vicina, più grande e più brillante di tutto il 2018. Ma lo spettacolo si ripeterà quasi uguale il prossimo 31 gennaio quando sarà anche protagonista della prima eclissi totale dell’anno visibile da Australia, Nord America, estremo Oriente e Oceano Pacifico, ma non da noi. Per ammirare un’eclissi totale di Luna dall’Italia dobbiamo invece aspettare il 27 luglio, culmine di un periodo estivo nel quale tutti i pianeti conosciuti sin dall’antichità, come Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, saranno protagonisti della notte. Poco prima di allora, i due giganti colorati e inanellati Giove e Saturno saranno anche più facilmente visibili perché il 9 maggio e il 27 giugno si troveranno in opposizione, cioè allineati dallo stesso lato rispetto al Sole. Poi non dovremo perdere le lacrime di San Lorenzo intorno al 10 d’agosto (ma il massimo arriverà un paio di giorni dopo) e intanto si potrà sognare il 16 dicembre quando la cometa 46P/Wirtanen passerà a 11,6 milioni di chilometri dalla Terra raggiungendo, mentre dispiega la sua coda, una luminosità capace di renderla visibile alzando gli occhi al cielo. E così potrà diventare la cometa del prossimo Natale.