La festa tra fuochi e tuffi
E la Germania è peggio di noi per le vittime di spari e botti
Èfinito l’allarme botti. Sono 5 anni che in Italia nessuno muore più per i fuochi di Capodanno. E anche nella notte di San Silvestro del 2017 ha fatto più danni l’alcol dei botti. Una tendenza positiva rispetto ad altri Paesi europei: in Germania, per esempio, sono state due le vittime dei botti, un 35enne e un 19enne. In Italia aumentano i feriti rispetto allo scorso anno (212 contro 184), ma hanno avuto comunque in gran parte prognosi inferiori ai 40 giorni: tranne 9. Mentre i pronto soccorso erano affollati di adolescenti con gravi intossicazioni da alcol o addirittura in coma etilico (20 solo a Napoli).
Tra le ferite più gravi quelle da arma da fuoco: 11 le vittime a fronte delle 6 di 12 mesi fa. A Milano, un proiettile (è questa l’ipotesi più accreditata) ha colpito un tram senza provocare feriti. In aumento i minorenni che riportano lesioni: salgono da 48 a 50, con un picco tra gli under 12 saliti dai 22 del 2017 ai 35 dell’altra notte. Secondo i dati del Viminale, sono state 242 le persone denunciate e 30 quelle arrestate durante l’attività di prevenzione. Sequestrati 1.593 lanciarazzi, 15 armi comuni da sparo, 3.402 munizioni, 6.115 chili di polvere da sparo e 33 tonnellate di botti, petardi e fuochi d’artificio. Si sono registrati 519 interventi dei Vigili del fuoco. Il 22,9% in meno rispetto allo scorso anno, quando erano stati 674. Il numero maggiore (114) nel Lazio. Alla periferia di Torino, lo scoppio di un petardo in un cortile ha innescato l’esplosione di un’auto carica di materiale pirotecnico: cinque le persone ferite in modo lieve. Grave un 28enne di Brescia ferito al volto da un botto illegale. A Città di Castello, lievi ustioni alla testa per una bimba di 8 anni. Feriti in calo (11) nella capitale; mentre sono 35 tra Napoli e provincia, e 4 nel Casertano. Nonostante i divieti, sono 7 i feriti in modo serio nel Barese (due in prognosi riservata), 5 tra Foggia e provincia, diversi (uno grave) anche nel Salento. A Crotone, una bimba di 7 anni mentre assisteva ai festeggiamenti dal balcone di casa è stata raggiunta al torace da un colpo d’arma da fuoco. Ha ferite guaribili in 10 giorni. Minimo storico di vittime a Catania: appena 4, per abrasioni provocate dallo scoppio di petardi.