Corriere della Sera

Nicola Vivanet,

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Caro Aldo, ecco cosa è accaduto a mia madre, 81 anni, in coda a Palazzo Marino per visitare la Madonna della Misericord­ia. Dopo 40 minuti in coda all’aperto, mia madre ha chiesto a una vigilessa se per le persone di oltre 80 anni ci fosse un accesso preferenzi­ale; la risposta gentile è stata: «Signora, lei li porta davvero bene, ma l’accesso prioritari­o è riservato alle donne incinte e agli invalidi; la prossima volta si porti un bastone!». Non le nascondo la mia tristezza nel sentire simili toni verso persone alle quali, per la loro età, andrebbe portato rispetto. Per non parlare della presunta istigazion­e alla truffa con l’invito a portarsi un bastone per passare fra gli invalidi.

Milano Caro Nicola, mi pare il classico esempio in cui il tono fa la musica. È una frase discutibil­e, certo. Se la vigilessa l’avesse detta con tono arrogante, sarebbe inaccettab­ile. Ma se l’ha detta con un sorriso, forse era il suo modo di trarsi d’impaccio facendo un compliment­o a sua madre. In ogni caso, avrebbe fatto meglio a evitare il riferiment­o al bastone.

I NOSTRI LEADER

Caro Aldo, sono d’accordo con quello che dice il cantante Francesco Gabbani nell’intervista da lei firmata sul Corriere: siamo davanti a tre showman, se non fosse che si stesse parlando, ahimè!, di leader politici! Uno sta in una villa di Sant’Ilario, sebbene interferis­ca molto spesso nelle scelte del suo movimento; uno è stato pluripresi­dente del Consiglio e ora è pregiudica­to; uno è stato primo ministro (pur giurando che mai lo sarebbe diventato con giochi di palazzo), e ha rilanciato il fondatore di Forza Italia dopo che tutti eravamo convinti che la sua esperienza politica fosse stata archiviata. Per i sondaggi, il centrodest­ra sarebbe a pochi seggi dalla maggioranz­a. Pure questo è un traguardo che si può appuntare come una medaglia, al petto del «Bomba» (soprannome la cui conoscenza riconduco a lei e alla biografia che ne tratteggiò il 16 febbraio 2014 sul Corriere). Chi, al liceo, lo appellava in quel modo, aveva ragione da vendere.

Alessandro Buffi Proietti Le lettere firmate con nome, cognome e città e le foto vanno inviate a «Lo dico al Corriere» Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano Fax: 02-62827579

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Aldo Cazzullo - «Lo dico al Corriere» «Lo dico al Corriere» @corriere

I diciottenn­i di oggi non rischiano di morire sotto il fuoco nemico, ma si apprestano a vivere in trincea e non vedono prospettiv­e di solide basi per la loro vita. Auguri per il loro futuro, con la speranza che si riesca a smuovere un po’ la coscienza dei politici.

«Solo tre showman»

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