Cura Trump sulle tasse, Apple mette nel mirino Netflix
Con la riforma fiscale di Donald Trump, Apple avrà in cassa così tanta liquidità da potersi permettere di fare uno shopping aziendale di livello. La suggestione arriva dagli analisti di Citigroup, secondo cui c’è una probabilità del 40% che la Mela si compri Netflix, diventando protagonista del settore. Gli analisti Jim Suva e Asiya Merchant hanno valutato i possibili effetti del nuovo fisco statunitense. Il taglio delle imposte sulle aziende dal 35 al 21%, unito a una tassazione ridotta per far rientrare in Usa i profitti generati all’estero, metteranno in mano a Apple una liquidità ingente, pari a 252 miliardi di dollari. Gli esperti hanno esaminato i potenziali obiettivi di Apple per le acquisizioni. Al primo posto c’è Netflix, che ieri ha visto salire il valore delle proprie azioni. Segue, con una probabilità tra il 20 e il 30%, il colosso Disney, che ha appena comprato la tv e i film della Fox per competere proprio con Netflix. Nell’agosto scorso, il Wall Street Journal ha reso nota l’esistenza di un budget da 1 miliardo di dollari destinato dalla casa di Cupertino a produrre serie tv in grado di competere con i successi di Netflix, Hulu e Amazon.
La Polizia lettone vola con Leonardo
La Polizia di frontiera della Lettonia ha firmato un contratto con Leonardo (nella foto l’amministratore delegato Alessandro Profumo) per l’acquisto di due elicotteri monomotore AW119Kx con configurazione dedicata, un’opzione per un’ulteriore unità e servizi di addestramento per equipaggi e tecnici addetti alla manutenzione. Gli AW119Kx saranno consegnati dallo stabilimento Leonardo di Filadelfia nel 2019 e svolgeranno un’ampia gamma di missioni tra cui soccorso, trasporto, antincendio e protezione civile, sostituendo due obsoleti AB206B JetRanger.
A Italcementi il made in Italy di Cementir
Cementir Holding (gruppo Caltagirone) ha perfezionato la cessione a Italcementi (interamente controllata da HeidelbergCement) del 100% del capitale sociale di Cementir Italia. L’operazione, annunciata il 19 settembre 2017, era condizionata all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. «Il controvalore della transazione (enterprise value) è di 315 milioni di euro, su base cash and debtfree e il corrispettivo — ha comunicato la società — è stato incassato interamente» ieri.
Snam, gara da 30 milioni per la flotta a metano
Snam ha lanciato una gara di circa 30 milioni di euro per il rinnovo della flotta aziendale, con particolare attenzione rivolta all’alimentazione: dovrà essere necessariamente a metano per la quasi totalità dei mezzi. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Ue, è diviso in 13 lotti: il termine per la presentazione delle offerte è il 16 febbraio 2018. A oggi la flotta aziendale di Snam è composta da circa 1.500 veicoli di servizio.