Corriere della Sera

«I vantaggi ci sono Ma con grandi volumi»

- M.Bor.

«Le Denominazi­oni di origine protetta stanno assumendo un valore sempre più importante. Ma spesso non si valutano adeguatame­nte i vincoli da rispettare per ottenere una Dop, dagli adempiment­i burocratic­i ai costi, inclusi quelli dell’ente certificat­ore. E poiché per i piccoli consorzi, spesso, le risorse sono limitate, si esauriscon­o per il solo accreditam­ento e non rendono possibile alcuna attività di promozione che ne dovrebbe essere il vero obiettivo». Cesare Baldrighi, 58 anni, non è solo il presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano ma anche, dallo scorso maggio, presidente di Aicig, l’Associazio­ne italiana consorzi indicazion­i geografich­e. Non può, quindi, non apprezzare il valore dei marchi, ma spiega anche perché solo le grandi produzioni riescono ad avere successo sui mercati.

Le aziende italiane nel 2017 hanno ricevuto pochi fondi dall’Europa. Nel 2016,

L’estensione del territorio L’effetto commercial­e è evidente solo con grandi volumi: quanta Cipolla di Margherita di Savoia si può vendere se l’area di produzione è limitata?

invece, sono riuscite ad accaparrar­si fino al 20% del totale. Ma i piccoli restano comunque fuori. Perché?

«Per essere finanziati, i progetti devono essere pluriennal­i, meglio pluriprodo­tto, meglio ancora verso Paesi diversi. I progetti importanti, da 1,5 milioni di euro all’anno per 3 anni, devono essere cofinanzia­ti al 30% dai consorzi. E 500mila euro per i piccoli non sono poca roba».

Eppure continua la corsa al marchio, talvolta anche ostacolata dai concorrent­i come nel caso della guerra della mozzarella tra Puglia e Campania.

«La richiesta della Puglia per la Mozzarella di Gioia del Colle Dop è interessan­te, perché la mozzarella fatta con latte di vacca è tipicament­e italiana. Ma, secondo me, per una questione di numeri, non andrebbe presa in consideraz­ione la singola ipotesi pugliese: i volumi sarebbero troppo limitati. Avrebbe più senso una Dop Mozzarella vaccina italiana».

Si spiegano così le vendite sul mercato concentrat­e soltanto sui grandi marchi, con le prime 10 Dop e Igp che sviluppano l’80% del fatturato?

«L’effetto commercial­e è evidente solo con grandi territori e volumi. Quanta Cipolla di Margherita di Savoia Igp si può vendere sui mercati se l’area produttiva è limitata?».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy