Corriere della Sera

Retromarci­a di Raggi sui rifiuti: non vanno più in Emilia

Il Campidogli­o: costa troppo e Roma ha retto. Ma è scontro con i dem che accusano: situazione difficile

- Valeria Costantini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Comune ha deciso: i rifiuti di Roma non partiranno per l’Emilia Romagna. Dopo un lungo braccio di ferro e polemiche tra Pd e M5S, alla fine il Campidogli­o si è espresso. Da giorni ormai la querelle interregio­nale teneva banco. Da un lato la Capitale in emergenza-immondizia, strade come discariche anche in centro in piene festività natalizie, e la Regione Lazio guidata dal dem Nicola Zingaretti che indicava la via di uscita nell’aiuto del collega Stefano Bonaccini, governator­e dell’Emilia Romagna, pronto ad aprire i suoi impianti. Dall’altro i pentastell­ati, parlamenta­ri come Michele Dell’Orco o Vittorio Ferraresi, che puntavano il dito contro i piddini, accusati di fare «spot natalizio» fingendo salvataggi per Roma non necessari.

Era intervenut­o anche Matteo Renzi, parlando di giunta Raggi «incapace» e di Pd risolvi-problemi. Dopo il via libera dell’Emilia Romagna all’arrivo - a tempo determinat­o - di tonnellate di rifiuti romani però, i camion della municipali­zzata non erano ancora partiti. Tanto che lo stesso assessore all’Ambiente della Regione Lazio Mauro Buschini, ha chiesto lumi, sottolinea­ndo che «Roma sta pagando un prezzo altissimo».Poche ore e l’improvviso dietrofron­t. «Costa troppo, oltre 180 euro a tonnellata, ecco perché nessun camion è ancora partito per l’Emilia» ha spiegato il presidente della commission­e Ambiente di Roma, il grillino Daniele Diaco. Che affonda anche: «la polemica politica che, purtroppo, è partita dagli amministra­tori della Romagna non rientra tra i nostri criteri di scelta basati sempre su responsabi­lità e attenzione per l’interesse pubblico».

L’emergenza rifiuti della Capitale insomma sarebbe in parte risolta. «Roma ha retto bene su questo fronte, nonostante le note fragilità del sistema ereditate dal passato» ha sottolinea­to Diaco e il Campidogli­o punta su altre ozpioni. La Toscana, in primis, per la giunta Raggi «più convenient­e per la collettivi­tà dal punto di vista economico e geografico», insieme all’Abruzzo «scelte fin dall’inizio in base ai principi di prossimità ed economicit­à che permettere­bbero risparmi alla città di Roma». Al momento insomma nessuna urgenza di esportazio­ni di rifiuti, uno stop voluto – dicono i rumors – anche dai vertici del Movimento per evitare di offrire sponde ai dem in campagna elettorale. Tanto più che i rifiuti sarebbero stati smaltiti proprio nel termovalor­izzatore di Parma, quello che costò l’espulsione all’ex grillino sindaco di Parma Pizzarotti.

 ??  ?? Sindaco Virginia Raggi, 39 anni, è stata eletta primo cittadino della Capitale il 22 giugno 2016
Sindaco Virginia Raggi, 39 anni, è stata eletta primo cittadino della Capitale il 22 giugno 2016

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