Venduto ad Anagni il biglietto da 5 milioni Premi anche a Milano, Roma e nel Torinese
La fortuna 2017 ha baciato la provincia. È stato venduto ad Anagni, Frosinone, il biglietto da cinque milioni della Lotteria Italia. E sempre in provincia sono stati staccati altri due dei cinque biglietti milionari di prima categoria, precisamente a Rosta (1 milione e mezzo) e Pinerolo (1 milione) nel Torinese, nell’ordine terzo e quarto premio. Il secondo invece è stato comprato a Milano, valore 2,5 milioni. La top five è completata da Roma, premio da mezzo milione. Sono quindi tre le regioni (Lombardia, Piemonte e Lazio) che si sono spartite la torta da 10 milioni e mezzo di euro dei premi di prima categoria.
Nonostante la leggera flessione la Lotteria Italia tiene. Con 8,6 milioni di tagliandi venduti, appena 200 mila in meno rispetto alla edizione dello scorso anno: lo ha reso noto l’agenzia specializzata Agripronews. Il Lazio si conferma come la regione che più di tutte ama sfidare la sorte (staccati 1,64 milioni di biglietti); subito dietro nella graduatoria si piazza la Lombardia con poco meno di un milione e mezzo (1,46); seguono Emilia Romagna (830 mila biglietti) e Campania (743 mila).
Roma e Milano invece si sono confermate le città con il maggior numero di biglietti comprati (rispettivamente di 1,3 milioni e 670 mila). Alle loro spalle «piazzate» Napoli con 395 mila, Torino con 267 mila e Firenze con 202 mila.
All’interno di questa mappa possono essere ricavate diverse curiosità. Ascoli ad esempio è tra le province che ha fatto un sensibile balzo in avanti (+40,5%) al pari di Oristano (+15,7%) che ha trainato il trend in crescita della Sardegna e che già lo scorso anno era stata quella con la maggior aumento percentuale nelle vendite (+72,7%). Per contro, ha subito un vistoso calo Viterbo (67.359, -12,3%) che nel 2016 si era distinta per l’ottima performance.
Sono in maggioranza le regioni che hanno fatto precedere le vendite dal segno meno; spiccano per saldo positivo la Calabria (+2,4%), la Sardegna (+2,7%), la Liguria (+2,4%), l’Umbria (+0,8%) la Sicilia (+0,8%) e il Trentino Alto Adige (+0,4%). Tra le performance peggiori la Campania (-12,5%). Complessivamente la Lotteria ha totalizzato un incasso di 43 milioni di euro e finirà per distribuire 28 milioni di premi.
Restano comunque lontani i tempi d’oro quando il numero di biglietti si calcolava in decine di milioni: la vetta resta quella del 1988: gli italiani si rivolsero al botteghino della fortuna per ben 37,4 milioni di volte sull’onda degli show del sabato sera che facevano il pieno di ascolti con l’Auditel. Il premio più ricco (15 miliardi di lire) fu assegnato invece in due edizioni, entrambe abbinate alla trasmissione «Carramba che sorpresa». Era il 1998 e il 1999.