Bonus casa: cosa cambia nel 2018 Tutti gli sconti dai mobili al verde
Le opportunità per proprietari, aziende e Fisco. L’aliquota ridotta per le locazioni
Affitti Contratti di locazione a canone agevolato: si continuerà a pagare l’aliquota al 10%
I timori della vigilia sono fugati; la legge di Bilancio conferma con poche modifiche l’impianto delle agevolazioni per tutto il 2018. È un copione che ormai si ripete da anni, d’altra parte i bonus sono un buon affare per tutti. Per i proprietari di casa, per le imprese e in definitiva anche per il Fisco, perché grazie alle agevolazioni si fanno lavori che altrimenti non verrebbero messi in cantiere o che si farebbero in nero.
È rientrato anche il bonus mobili ed è stata introdotta un’agevolazione anche per chi investe sul verde, anche se si tratta di un’operazione che porterà presumibilmente a risultati modesti.
Più interessante, almeno sulla carta, la possibilità di ottenere sconti fino all’85% se si combinano interventi antisismici ed energetici. Buone notizie anche per gli investitori immobiliari: chi stipulerà contratti di locazione a canone agevolato potrà continuare a pagare un’aliquota ridotta al 10% sulle somme percepite, oltre a ottenere uno sconto del 25% sull’Imu, mentre chi crede al mattone finanziario potrà investire esentasse nei Piani individuali di risparmio.