«Niente Rischiatutto»
Il premier in tv: noi la migliore squadra di governo. Ho rasserenato il clima, mi chiamano «er moviola»
Gentiloni in tv da Fazio: «L’Italia non giochi a Rischiatutto. Noi la migliore squadra di governo. Ho rasserenato il clima».
«Gli italiani hanno 3 opzioni ROMA davanti a loro, noi, il centrodestra e il partito di Grillo, ed è molto rilevante quello che decideranno. Io confido che possa essere il centrosinistra di governo a vincere questa sfida, rischio di essere spocchioso ma nessuno ha una squadra di governo come la nostra».
Paolo Gentiloni in prima serata su Rai1 da Fabio Fazio, ospite a Che Tempo che fa, lancia alcuni messaggi e si schermisce sul proprio futuro: «L’impegno che ho preso finisce con le elezioni. Il 4 marzo ci sarà una sfida con tre grandi blocchi e mi auguro che il Pd possa essere il primo, insieme ai suoi alleati».
Lo scenario di Gentiloni ha una diretta conseguenza, anche questa all’insegna della prudenza istituzionale: se il centrosinistra dovesse vincere «penso che ci possa essere una buona fiducia in questo Paese, poi chi farà il presidente del Consiglio lo deciderà il presidente della Repubblica».
Alleanze? Se il Pd non fosse autonomo con chi preferirebbe un accordo, con Berlusconi e con gli altri partiti che stanno a sinistra? «Gli elettori devono essere consapevoli che la scelta è nelle loro mani, in 3 possono avere i numeri per governare, mi auguro che l’Italia non giochi a rischiatutto».
C’è anche la consapevolezza del risultato che gli riconoscono gli analisti: «Sono orgoglioso di aver contribuito a un certo rasserenamento del clima politico. Credo che un Paese che litiga troppo e che fra le sue forze politiche non condivida nemmeno alcuni valori fondamentali sia un Paese a rischio. A Roma mi chiamano er moviola, non mi dispiace. E spero che la campagna non sia un festival di paura ma una campagna seria. Se accade credo che il centrosinistra abbia ottime chance di vincere».
Anche la Rai è materia dell’intervista. Renzi ha rilanciato l’abolizione del canone, Gentiloni lo reinterpreta così: «Io credo che se riusciamo a far pagare meno, come in Inghilterra, alcune fasce sociali sia una cosa giusta». Un accenno anche alla vicenda Regeni: «Continueremo a cercare la verità, lo faremo nei confronti del governo egiziano e di qualche Paese europeo» non del tutto trasparente.
Gentiloni aggiunge di essere «innamorato del nostro Paese». Nel pomeriggio, a Reggio Emilia, aveva detto che l’Italia «è ripartita», ma sarebbe «una responsabilità gravissima» promettere una «stagione delle cicale», perché invece è il momento di trasformare il consolidamento dell’economia «in conseguenze positive dal punto di vista sociale».