Corriere della Sera

Vince. E poi il quasi infarto

- di Giusi Fasano

«Un batticuore quasi da infarto» ha detto Biagio Vigna, parcheggia­tore di Pinerolo, quando ha scoperto di aver vinto un milione. «Troppi, li regalo a mia figlia».

«Verso le quattro del mattino i ragazzi che uscivano dalla discoteca parlavano di un biglietto della lotteria vinto a Pinerolo. Allora ho recuperato quello che avevo comprato per regalarlo a mia figlia Francesca e ho controllat­o il numero. A momenti mi viene un infarto...».

Biagio Vigna racconta all’amico Dario il suo effetto felicità: un batticuore così potente da farlo vacillare. L’incredulit­à, poi la telefonata a Francesca, lei che corre a prenderlo. «E adesso che facciamo?» gli ha chiesto. Risposta: «Il biglietto è tuo, fanne quel che desideri. Per me quei soldi sono troppi, non li voglio».

«Troppi» vuol dire un milione di euro. Una cifra che Biagio non potrebbe mettere assieme nemmeno se vivesse cento vite come quella vissuta fino a due sere fa, quando nella sua calza della befana ha trovato la fortuna a sei zeri.

A Dario Mongiello — direttore della web-tv «Voce Pinerolese» — ha spiegato che, appunto, quell’improvvisa ricchezza non la vuole, perché «Francesca è giovane, mentre io il mio tempo l’ho fatto». La notizia è finita su Internet e nel giro di un’ora Biagio è diventato l’argomento di ogni piazza, ogni bar di Pinerolo, cittadina da 35 mila abitanti ai piedi delle Alpi Cozie. E tutti a chiedersi: «Dov’è finito?», abituati come sono a vederlo passare mille volte al giorno per le vie del centro. Ieri no. Biagio si è rifugiato da qualche parte con sua figlia perché lo cercavano in troppi e poi perché i medici del pronto soccorso — dov’è arrivato con il

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