«Ecco perché ho affittato la Reggia»
Già al centro di polemiche per la decisione della direzione di affittare (per 30.000 euro) la Sala Romanelli come location del matrimonio di Angela Ammaturo, amministratrice delegata del brand Frankie Morello, la Reggia di Caserta si ritrova di nuovo al centro dell’attenzione dopo la diffusione sul web di una foto dei preparativi della recente cerimonia nuziale. L’immagine immortala un momento in cui gli addetti procedono agli addobbi floreali, e si vede un uomo che per sistemare i fiori sale a cavalcioni su un leone in marmo in cima al grande scalone che conduce agli Appartamenti Storici. In Rete i commenti si sprecano, e la maggior parte sono fortemente critici con la scelta di aprire la Reggia di Caserta a cerimonie private o eventi mondani. C’è anche chi non si scandalizza, ma a difendere le proprie scelte ci pensa direttamente, e in maniera netta, il direttore Mauro Felicori, che può vantare il merito di aver rilanciato il monumento portandolo a incassare nel 2017 circa cinque milioni e facendo crescere il numero dei visitatori del 23 per cento rispetto all’anno precedente. «Da quando vivo al Sud — dice — trovo spesso le chiese piene di fiori preparati per una cerimonia, e mi esaltano i profumi, i colori, l’attesa che già si percepisce di una gioia collettiva. Ecco perché ho autorizzato l’infiorata dello scalone, ho pensato che non dispiacesse ai visitatori».