Aniene Palace Hotel: l’occupazione abusiva
Nell’articolo «Io, invalido e abusivo vivo con figlia e nipote in 16 metri quadrati» (Corriere, 11 dicembre 2017) vengono riportate informazioni non esatte e lesive della reputazione dell’Aniene Palace Hotel e della società proprietaria. Non è vero che vi sia la benché minima irregolarità amministrativa che interessi l’hotel il quale, al momento dell’occupazione del 6 aprile 2013, era pronto per avviare l’attività ricettiva e di ristoro. Se la giornalista avesse preventivamente interpellato la proprietà, avrebbe potuto verificare e conseguentemente prendere atto della regolarità amministrativa della costruzione. Peraltro a noi non risulta che all’interno siano state inserite famiglie presenti nella graduatoria in attesa dell’assegnazione di un alloggio popolare anche perché trattasi di occupanti abusivi entrati con la forza e usando violenza privata nei confronti del guardiano come accertato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Per un’informazione più completa si sarebbe dovuto dare pari rilievo alla circostanza che l’occupazione dell’Amene Palace ha distrutto un progetto imprenditoriale che avrebbe fornito lavoro a oltre 30 famiglie. Senza dimenticare che la nostra assistita, oltre al danno, riceve regolarmente richieste di pagamento delle bollette elettriche, nonostante le utenze siano state tempestivamente disdettate.
avv. Antonio Isoldi, avv. Gianluca d’Aloja