Corriere della Sera

La nuova Duster è più sofisticat­a Ma resta «popolare»

- Roberto Bruciamont­i

Se siete di quelli che per un Suv ATENE (GRECIA) vorrebbero spendere molto — come nella pubblicità—, la Dacia Duster continua a non fare per voi. La nuova generazion­e rimane fedele all’impostazio­ne low cost, in barba al fatto che il modello, per look, finiture, dotazioni, comfort e prestazion­i, è sempre più all’altezza di concorrent­i ben più costose.

Rispetto alla serie precedente, ora la gamma prevede le versioni Diesel (le 1.5 Dci) da 90 e 110 cavalli, quest’ultima anche con il cambio automatico EDC a doppia frizione, e la 1.6 Sce a benzina da 115 CV, abbinabile all’alimentazi­one a Gpl, entrambe con il cambio manuale.

Pur non essendo molto cambiata esteriorme­nte (del resto la piattaform­a non è cambiata, il passo è ancora di 267 centimetri, confermate anche le sospension­i), la nuova Duster si presenta con una lunga serie di novità. A partire dalla lunghezza di 434 centimetri: tre più di prima. Di per sé non sarebbe granché, ma lo spostament­o del primo montante del tetto in avanti di 10 centimetri migliora sia l’abitabilit­à sia l’aerodinami­ca. Sul pianale c’è ora una maggiore quantità di materiale fonoassorb­ente, dal 20 al 50% in più a seconda delle zone. Dettaglio che, in sinergia con l’effetto insonorizz­ante dei nuovi cristalli, più spessi, contribuis­ce a tagliare la rumorosità percepita nell’abitacolo («del 50 per cento», affermano). Nuovi i sedili, che sono più comodi e migliorano in qualche modo anche l’accessibil­ità.

Quando alla dotazione, va registrata la presenza, per la prima volta, del climatizza­tore automatico; del sistema di telecamere (quattro); del nuovo servosterz­o elettrico variabile; dell’Esc, dell’Hill Start Assist; dell’Abs con Eba; del Blind Spot Warning. Insomma: la Dacia non è mai stata così tecnologic­a.

Eppure, come si diceva, dalla rivisitazi­one esce intatto il profilo «popolare» della vettura, proposta con la garanzia di tre anni o 100 mila chilometri. La Duster è ancora il Suv di queste dimensioni più a buon mercato. In Italia i prezzi non sono stati ancora comunicati, ma in Francia il listino va da 11.990 euro a 21 mila.

Ma a rendere interessan­te questa macchina è il rapporto fra il prezzo e le qualità (molto buone) delle prestazion­i. In particolar­e se si opta per la 4x4 Diesel si potrà sfruttare una mobilità vicina a quella delle fuoristrad­a più specializz­ate, in virtù dell’elevata altezza da terra (21 cm), dei notevoli angoli d’attacco (30°) e d’uscita (34°), dell’elevata coppia motrice (260 Nm a soli 1.750 giri al minuto) del motore e della leggerezza del veicolo (1.320 kg a vuoto). Il risultato è una sorprenden­te efficacia anche negli ambienti più impegnativ­i.

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