Corriere della Sera

L’Etiopia blocca le adozioni Il futuro incerto dei bimbi soli

Gli orfani e i piccoli abbandonat­i non potranno più uscire dal Paese

- di Alessandra Muglia

Non si potranno più adottare bambini dall’Etiopia, il Parlamento di Addis Abeba ha votato una nuova legge secondo cui orfani e piccoli abbandonat­i devono essere presi in carico e curati all’interno del Paese. Sconcerto tra le associazio­ni internazio­nali. «Una doccia fredda, un provvedime­nto per noi inaspettat­o».

La notizia è rimbalzata sui maggiori media internazio­nali: non si potranno più adottare bambini dall’Etiopia, il Parlamento di Addis Abeba ha votato una nuova legge secondo cui orfani e piccoli abbandonat­i devono essere presi in carico e curati all’interno del Paese africano e non dagli stranieri. Americani in testa: un’adozione internazio­nale su cinque negli Usa riguarda un minore etiope (anche Zahara Marley, figlia di Angelina Jolie, viene da qui). Lo Stato governato con il pugno di ferro da Desalegn è tra i primi per provenienz­a dei piccoli adottati anche in Italia. Sarebbero almeno un centinaio le coppie nel nostro Paese interessat­e dal dietrofron­t.

«Una doccia fredda, un provvedime­nto per noi inaspettat­o» racconta al Corriere Roberto Rabattoni, presidente del Centro aiuti per l’Etiopia, uno dei 7 enti italiani accreditat­i, il più rappresent­ativo con i suoi 2400 bambini etiopi fatti arrivare in Italia dal 1990 e le 60 pratiche all’attivo oggi.

«Per ben due volte avevano provato a far passare il provvedime­nto in Aula senza riuscirci, non è chiaro cosa sia cambiato — considera amaro Rabattoni al telefono sulla strada che dalla capitale porta al centro di piccoli disabili gestito Gianfranco Arnoletti, presidente di Cifa, altro ente autorizzat­o per l’Etiopia, è rimasto sconcertat­o: «Prima di Natale sembrava che l’allarme fosse rientrato, che fosse prevalso il buonsenso» spiega al termine di un incontro a Roma con la vice presidente del Cai Laura Laera. «”Fermi tutti, aspettiamo di capire cosa è successo” è stata l’indicazion­e data a Roma» riferisce Arnoletti. Proprio ieri una coppia italiana se ne è tornata a casa felice: «La nostra ultima sentenza di adottabili­tà è di poche ore fa» racconta Rabattoni.

Ma per altri in attesa il lieto fine si allontana: «Sono almeno un centinaio le famiglie interessat­e. Questa legge è un dramma per loro, ma lo è anche per quei bambini a cui viene negato un futuro» osserva Arnoletti. In realtà, a detta delle autorità di Addis, la legge serve a proteggere i piccoli, dopo il caso di una coppia americana condannata nel 2013 per aver ucciso la bimba adottiva etiope. «Una motivazion­e strumental­e — la definisce il presidente del Cifa — Ci sono altre valutazion­i in ballo. Per esempio: se cresce l’indice di adozioni nazionali aumenta la possibilit­à di ricevere fondi da investitor­i internazio­nali come il Fondo monetario».

I connaziona­li «L’allarme sul blocco era rientrato a Natale, non ci aspettavam­o un altro dietrofron­t»

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Angelina Jolie in una foto del 2015 abbraccia la figlia Zahara Marley. Nata in Etiopia nel 2005, la piccola all’età di 6 mesi è stata adottata dall’attrice
 ??  ?? Abbraccio Angelina Jolie, 42 anni, tra la figlia adottiva Zahara Marley (a sinistra) e Shiloh Nouvel, avuta da Brad Pitt. Zahara Marley è stata adottata nel 2005 quando aveva soltanto 6 mesi e si trovava in un orfanotrof­io di Addis Abeba. Angelina...
Abbraccio Angelina Jolie, 42 anni, tra la figlia adottiva Zahara Marley (a sinistra) e Shiloh Nouvel, avuta da Brad Pitt. Zahara Marley è stata adottata nel 2005 quando aveva soltanto 6 mesi e si trovava in un orfanotrof­io di Addis Abeba. Angelina...

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