«Io, diventata deputata a Camere sciolte»
«Ieri mattina non sapevo bene come fare e allora ho chiamato il centralino della Camera: buongiorno, martedì mi hanno nominata deputato: devo venire lì?». Valentina La Terza, 36 anni, milanese, diventa parlamentare mentre le Camere sono sciolte e le elezioni incombono. Un record. Prima dei non eletti nelle liste di Sinistra ecologia e libertà nel 2013, si ritrova alla Camera quando ormai le luci sono spente. «Ma parteciperò alla seduta del 17 sulle missioni all’estero. E poi, forse sarò assegnata a una Commissione: non si è ancora capito, in effetti il mio caso è un po’ bizzarro e qui hanno dubbi sulle procedure». La Terza subentra a Claudio Fava, eletto a novembre all’Assemblea regionale siciliana. Ieri, «un po’ frastornata», ha varcato la soglia della Camera: «È stata un’emozione, ed è un onore». Libera professionista, si occupa di progetti in campo sociale e culturale, ex dirigente dell’Arci, è stata eletta in un partito, Sel, che non c’è più. Nel centrosinistra dal 2013 sono cambiate diverse cose. «E io nel frattempo mi sono iscritta al Pd. E, anche se è praticamente simbolico, oggi aderirò a quel gruppo». E i soldi per questa manciata di giorni da onorevole? «Non lascerò il mio lavoro. Li userò per una finalità pubblica. Ci devo pensare, mica me l’aspettavo…».