Corriere della Sera

Incoraggia­re e importunar­e

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L’aspetto che più mi colpisce della lettera delle «femmes savantes» d’Oltralpe è che propongono un modello di approccio e di relazione molto antico. Quanto è invece profondo l’abisso tra il gioco della seduzione e del corteggiam­ento e la violenza. Alba Donati

Non condivido la sua risposta. La Deneuve vuole sottolinea­re la difficoltà di tratteggia­re il confine fra corteggiam­ento e molestia. Quante volte è lecito telefonare, senza sconfinare nell’importunar­e? Sa quanti amori sono nati perché il corteggiat­ore è stato tenace? Francesco Napolitano

Condivido le sue osservazio­ni: una cosa è corteggiar­e, altro è infastidir­e, soprattutt­o se nel gioco entrano il potere e la violenza. Tuttavia un gesto può essere interpreta­to in modo diverso, anche opposto. A volte comportame­nti «maldestri» hanno provocato matrimoni felici. Luigi Floriani

È ovvio che lo stupro è diverso dalla molestia, ma anche essere molestati di continuo non è certo il massimo! Giulia Spalluto

Penso che questa campagna sulle molestie sessuali sia per offuscare i reali problemi delle donne e le violenze vere. I loro problemi non sono tanto le molestie sul lavoro, ma il non avere lavoro, il dover scegliere tra lavoro e maternità, ecc. ecc. Noemi Parolari

Il «No» al maschilism­o onnipresen­te, violento e soffocante deve essere bello chiaro. Il corteggiam­ento è completame­nte un’altra cosa! Noi donne dobbiamo smettere di accettare tutto pur di sentirci ammirate. Olivia Mifsud

In questo periodo, per corteggiar­e una donna, bisogna prima imparare a memoria il codice penale e le relative sentenze. Silvio Marano

Non so a chi dare ragione. Ormai anche un fischio per strada è visto come un insulto. Certo è che le mani devono restare in tasca e il linguaggio volgare è sempre da evitare. Marta Panfili

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