Sri Lanka e Bolivia: i posti low Sri Lanka, isola-mondo
Dal Vietnam al Senegal, ecco i Paesi più economici del 2018, dove per una vacanza bastano 20-30 euro di budget al giorno. E tra le città vincono Bucarest, Cracovia e Belgrado
Il Sudamerica, l’Estremo Oriente e l’Africa. Qui abbiamo trovato i Paesi outsider per il viaggiatore che vuole scoprire, risparmiando, nel 2018. Con una media fra costo dei voli aerei, tassi di cambio favorevoli per l’euro e posizione emergente sul mercato dei viaggi internazionali, il Paese sudamericano è la star del low budget per un viaggio intercontinentale nei prossimi mesi. Fra il backpacker index, la classifica dei saccopelisti che cerca superofferte in giro per il mondo e altre classifiche indipendenti (www.priceoftravel.com), la Bolivia è in compagnia di altri paesi che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo per euro, dollaro e per altre valute forti come lo yen: Marocco, Senegal, Sri Lanka e Vietnam. Destinazioni che permettono di vivere una giornata di vacanza da un minimo di 20/30 euro per chi decide di soggiornare in ostello. Ma la convenienza è mantenuta anche se si sceglie un tre stelle. E può essere a budget ridotto anche il biglietto aereo a patto di prenotarlo con anticipo: noi consigliamo entro la fine di febbraio per la prossima estate. Le città europee più convenienti sono tutte a Est: Bucarest, Cracovia e nei Balcani, Belgrado.
Bolivia, al top del risparmio
La Bolivia ha costi simili a quelli dei paesi dell’Estremo Oriente ed è uno dei paesi ingiustamente più sottovalutati del Sudamerica. Ma è anche la nazione che meglio conserva le sue tradizioni, come nel caso del Carnevale di Oruro, celebrazione religiosa che si tiene da 200 anni nella città omonima e dal 2001 Patrimonio Intangibile dell’Umanita Unesco con danze nate dal sincretismo fra cristianesimo e culture indigene come la Diablada. Sul fronte del cambio, 100 boliviani valgono 12.25 euro e una camera in un boutique hotel a La Paz ha un costo medio di 40/50 euro come l’Anami Hotel Boutique (www.anamihotel.com 52 euro per due persone a notte) nel quartiere di Sopocachi, vivacissima zona fra le piazze Abaroa ed España, con vista sui semilia metri dell’Illimani. La Paz, sull’altopiano andino, a più di 3500 metri di quota, è la capitale più alta del mondo (amministrativa e sede del Governo; la capitale legale e legislativa è Sucre) e con la funivia MiTeleférico si godono panorami a 360 gradi sulla città. La parte boliviana del lago Titicaca (l’altra parte appartiene al Perù) offre viste sulla Cordigliera delle Ande dalla piccola città di Copacabana. Volo da 750 euro circa con American Airlines; altra opzione: itinerario combinato col Perù volando su Lima e poi collegamento con La Paz o Sucre. Fra i riti dell’era Pre-colombiana ancora celebrati durante le principali festività dei Nativi ci sono quelli della fertilità (Tinku) che si tengono ogni anno, il 3 maggio, nella città di Macha.
Nuovi itinerari in Marocco
Oltre alla blockbuster Marrakech, gli itinerari in Marocco sono naturalistici, culturali e con una certa crescita del turismo responsabile nella Valle del Draa a Sud di Marrakech (www.visitmorocco.com) che ha fra le sue tappe la kasbah fortificata di Aït Ben Haddou. Fès è una capitale culturale con il festival di musiche sacre che si svolge ogni anno a giugno con musicisti che arrivano da tutto il mondo (www.fesfestival.com dal 22 al 30 giugno 2018) con una scelta ormai ricchissima di riad dove soggiornare con prezzi a partire da 35 euro per notte. L’euro è competitivo rispetto alla valuta locale, il dirham (1 euro, 11 dirham). Costo dei voli in calo del 30% (da 90 euro a/r) con Air Arabia Maroc, Royal Air Maroc e Ryanair (che collega anche Fès con l’Italia.)
Dakar, ricca d’arte e vivibile
Dakar è la capitale più vivibile dell’Africa Occidentale. Cambio competitivo fra Cfa (valuta locale) ed euro. Con 10 euro si acquistano 6.550 CFA e con 30 euro si pernotta in un hotel a tre stelle nella parte centrale della città circondata dalla Corniche. I grandi classici da visitare sono il mercato Sandaga, dove la fantasia commerciale africana vende qualsiasi tipo di mercanzia, e l’Isola di Gorée per quattro secoli luogo del non ritorno per milioni di schiavi e visitata dall’ex presidente Barack Obama. Tutelata dall’Unesco è a mezz’ora di traghetto dalla capitale. In pieno centro, la galleria d’arte Antenna (9 Rue Felix Faure) fa conoscere i nuovi artisti africani accanto a pezzi d’artigianato pregiati. Per una cena creola la nostra scelta cade sul Calebasse, un ristorante classico per provare le specialità senegalesi (Route des Almadies, phare des Mamelles +221.338606947).
I laghi e i mercati di Hanoi
Secondo il Backpaker index 2018 che ha confrontato 31 metropoli dell’Estremo Oriente la vietnamita Hanoi batte tutte le rivali per economicità del soggiorno. Seconda la laotiana Vientiane terza la nepalese Pokhara. La valuta è il dong e una giornata tipo con ostello, trasporti, pasti e intrattenimenti vari costa circa 425 dong vietnamiti pari a 18 dollari e mezzo. E nelle prime dieci posizioni della classifica altre due città vietnamite Hoi An e Ho Chi Min City sono al quinto e sesto posto. Se invece di un l’ostello si sceglie un hotel tre stelle la classifica cambia ma non di molto, con il Vietnam che mantiene le prime posizioni. A Hoi An una guesthouse accogliente è la Viets Family River (viets-family-river-hoian-homestay.booked.net) a pochi passi dal museo delle ceramiche e il ponte coperto Chua Cau, unico al mondo ad ospitare un tempio buddista al suo interno. Hanoi, nonostante i suoi otto milioni di abitanti, mantiene atmosfere rilassate intorno al lago della Spada Restituita (Hoàn Kiem) una grande oasi urbana per attività fisiche o spet-
Il fenomeno Est Belgrado è un vero fenomeno: lo scorso anno è stata visitata da 5,3 milioni di turisti
tacoli folkloristici; è invece tutto da scoprire il Quartiere Vecchio suddiviso in 36 zone a seconda della specializzazione commerciale delle strade.
La vecchia Ceylon è in un periodo di boom turistico a distanza di sette anni dall’eliminazione dello stato d’emergenza e 9 dalla fine della guerra civile. Oggi si viaggia nella zona centrosettentrionale e in tutto il nord agevolmente fino a Jaffna. Oltre a Colombo (www.srilanka.travel) altre tappe sono Galle, 120 chilometri a sud della capitale, dove il vecchio forte, le case storiche e i magazzini di spezie rendono la cittadina il miglior esempio di centro fortificato costruito dagli europei in Asia. A Kandy si vive invece il fascino di trovarsi su un altipiano circondato da piantagioni di tè . Il lago Bogambara rende Kandy una sosta ideale dopo aver percorso itinerari a nord o a sud dell’isola. Da non perdere il l Ceylon Tea Museum (www.ceylonteamuseum.com), ospitato in una fabbrica dismessa, che rievoca il commercio del tè verso il resto del mondo.
Scegliete le città dell’Est
Bucarest, Cracovia e Belgrado sono le città da visitare se si cerca economicità nei voli e nel soggiorno. La capitale della Romania è in continua trasformazione e l’arteria Calea Victoriei attraversa il centro e tre grandi piazze (Unirii, Revolutiei e Victoriei) alternando alberghi, shopping e spazi d’arte. Per i voli Ryanair, Wizz e Blue Air hanno offerte a partire da 50 euro. Belgrado è il fenomeno dei Balcani: 5,3 milioni di visitatori nell’anno appena trascorso con un incremento del 9% rispetto al 2016. Fra i molti hotel budget il Park Hotel (hotelparkbeograd.rs 45 euro per una doppi) è un confortevole 3 stelle a pochi minuti a piedi dalla centralissima pedonale Knez Mihailova, ma sono molti gli hotel di discreto livello a 25/30 euro. Stessa convenienza per i voli su Cracovia, servita da Brussels Airlines, Ryanair e Lot a partire da 70 euro a/r. Il centro medievale di Cracovia, Stare Miasto, ha come fulcro Rynek Glowny la più grande piazza medievale d’Europa.