La vicenda
● Il Consorzio di Barolo e Barbaresco ha deciso di aumentare nel 2018 di 30 ettari la coltivazione del Nebbiolo per il Barolo (un vigneto da 2.112 ettari in 11 Comuni), oltre ai 10 già concessi nel 2017
● Il vignaiolo Beppe Rinaldi, spirito critico del Barolo, soprannominat o «Citrico» per i giudizi spesso taglienti, ha però proposto in alternativa di includere Alba nell’area di produzione del Barolo. In questo modo si unirebbero terreni, quelli dell’Albese, che già fanno parte dell’area del Barbaresco Zero spreco, nei piccoli ristoranti come nelle grandi multinazionali. «Un fatto etico — racconta Norbert Niederkofler, il neo chef tristellato d’Italia, alla guida del «St.Hubertus» a San Cassiano — ma anche economico. Sprecando meno si risparmia. Anche i giovani ristoratori che spesso faticano dovrebbero tenerlo a mente». Si parlerà insomma di questo e poi di sostenibilità e tutela dell’ambiente a partire dalla tavola alla terza edizione di Care’s, l’evento ideato da Niederkofler e Paolo Ferretti, titolare dell’agenzia di comunicazione hmc di Bolzano, con il contributo dello chef Giancarlo Morelli, in programma da domenica al 17 gennaio sulle Dolomiti dell’Alta Badia. E si parlerà anche di chilometro zero, quello vero. «Perché se in montagna gli agrumi non crescono — continua Niederkofler —, cercherò l’acidità altrove, per esempio con le fermentazioni». Una tre giorni, dunque, di appuntamenti gastronomici, formazione e tavole rotonde con ospiti da tutto il mondo. Dalla chef Antonia Klugmann, la nuova giudice di Masterchef, a Lara Gilmore, moglie di Massimo Bottura e manager di Food For Soul, l’associazione no-profit dello chef modenese impegnata nella lotta allo spreco di cibo. Da Oscar Farinetti di Eataly a Costa Crociere. E poi gli chef James McMahon dall’Irlanda, Jack Zonfrillo dall’Australia o Mitsuharu Tsumura dal Perù.