Corriere della Sera

I coreani: assemblare, arte audace

- Flavia Fiorentino

Felpe con quattro braccia da volteggiar­e sul busto per infilare il cappuccio, pantaloni con quattro gambe da indossare a scelta tra un jeans, uno short, un formale e un bermuda senza doverseli sfilare completame­nte, cappotti «fronteretr­o» e maglie con opere d’arte firmate dal pittore inglese Thomas Robson perché la cultura possa arrivare nelle strade senza costringer­e la gente ad andare nei musei. Superament­o di ogni codice stilistico che scavalca anche le linee base dell’anatomia umana, il marchio coreano Bmuet(te) del duo stilistico Byungmun Seo e Jina Um, selezionat­o da Pitti per sfilare a Firenze, ama creare pezzi inediti con audaci assemblagg­i di elementi diversi: la giacca classica ha le maniche di un bomber, il papillon è portato sulla schiena, le abbottonat­ure sono oblique mentre tessuti come flanelle, velluti e gessati sono abbinati a tagli orientali e spalle da samurai. Passerella alla Dogana anche il designer Ko Taeyong con il brand Beyond Closet: look decisament­e occidental­e, ricorda le uniformi dei college americani ispirandos­i allo stile preppy in una coerente armonia di forme, grafiche e nuance di colori.

 ??  ?? Preppy Lo stile preppy dei calzoni, color lilla, a piccoli disegni, fa da contrasto alla giacca/ camicia in materiale ruvido, spesso. È uno dei look portati in passerella a Firenze dal brand coreano Beyond Closet dello stilista Ko Taeyong
Preppy Lo stile preppy dei calzoni, color lilla, a piccoli disegni, fa da contrasto alla giacca/ camicia in materiale ruvido, spesso. È uno dei look portati in passerella a Firenze dal brand coreano Beyond Closet dello stilista Ko Taeyong

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy