Le posizioni
Il documento dell’immunologo
Il Movimento 5 Stelle alle origini ha espresso una posizione contraria ai vaccini. Poi c’è stato un parziale cambiamento di linea con la scelta di affidare a Guido Silvestri, immunologo di stanza negli Usa, un documento che prevede un programma nazionale di vaccinazioni basato sul principio della «raccomandazione» con una implementazione per fasi.
Il no in Parlamento al decreto Lorenzin
Nel luglio scorso il ministro della Salute Beatrice Lorenzin firma un decreto che fissa l’obbligo di sottoporsi a dieci vaccini per potersi iscrivere a scuola. Il Movimento 5 Stelle si dice fermamente contrario al provvedimento e in sede di conversione del decreto alle Camere vota contro. «Noi non siamo né pro né contro, contrastiamo il metodo» il commento della senatrice Paola Taverna.
La «promessa» nel programma
Il tema sarà al centro della campagna elettorale del M5S. Ieri il candidato premier Luigi Di Maio ha annunciato: «Faremo una legge per raccomandare l’uso dei vaccini. Noi siamo a favore della raccomandazione e per l’obbligo com’era inteso prima del decreto Lorenzin. Quindi 4 vaccinazioni obbligatorie e non 10 come adesso, per il resto varrà la “raccomandazione” e non la coercizione».