«Revers importanti per sottolineare busto e spalle»
Gianluca Isaia e il party per i 60 anni del brand. Omaggio al corallo e alla sartoria napoletana
Orgogliosamente napoletani, nell’ex dimora di Luchino Visconti. Durante la Milano Fashion Week Gianluca Isaia ha festeggiato con ironia i 60 anni della storica sartoria partenopea. Gli ospiti — tra gli altri Fabio Fulco, Barbara D’Urso, Sergio Assisi, Alvin, Rita Pavone — si sono prestati al gioco indossando le magliette bianche ideate dall’imprenditore con i cori infamanti urlati sugli spalti di tante tifoserie avversarie, «O Vesuvio, lavali col fuoco», «’A mamma d’ ‘e scièm’ è sempe prena» .... E ovviamente c’era anche la nuova collezione del prossimo autunno inverno, giacche a quadrettoni nei toni dell’azzurro e del rosso corallo perché «l’uomo vuole essere un po’ più colorato».
«Ho voluto rendere omaggio a Casalnuovo di Napoli, cittadina con una lunga tradizione di sarti». È lì che nel 1957 il nonno dell’imprenditore aprì il laboratorio, dove oggi 350 persone portano avanti la tradizione della sartoria napoletana. Giacche e completi per amanti della moda che non passa inosservata come gli attori Will Smith e Tom Cruise. «La cosa bella è che tornano a comprarli autonomamente nelle nostre boutique di Beverly Hills, San Francisco e New York», assicura l’imprenditore. La giacca di stagione? «Doppiopetto, ma più corto e avvitato rispetto al passato con i revers importanti che sottolineano il busto e le spalle». E proprio per far capire la differenza sotto le sale affrescate del settecentesco palazzo Visconti di Modrone c’erano anche le sarte impegnate a tagliare e cucire cravatte e asole. A far da colonna sonora, da Capri, è arrivato il maestro Guido Lembo con la sua Anema e Core band. Così il party #proudlyNapulitano era al completo.