L’arbitro kung fu deriso e sospeso «Ho teso la gamba a causa del dolore»
L’arbitro Tony Chapron è sospeso «fino a nuovo ordine». Il giocatore del Nantes espulso domenica sera, Diego Carlos, vede invece la sanzione annullata e potrà giocare a Tolosa domani sera. Il calcio francese stenta a superare uno dei momenti più surreali della sua storia.
Negli ultimi secondi della partita Nantes-Paris Saint Germain, la squadra di casa è sotto di un gol e cerca il pareggio quando il PSG scatta in contropiede. L’arbitro Chapron corre verso la porta del Nantes poi si sposta verso la sinistra, e taglia la strada al difensore brasiliano Diego Carlos che sta rientrando nella sua area. Chapron finisce a terra, e prima di rialzarsi allunga con stizza la gamba, cercando di colpire il calciatore. Non solo, ferma il gioco, dà una punizione al Paris Saint Germain e il secondo cartellino giallo a Diego Carlos, che essendo stato già ammonito viene espulso.
Sono i trenta secondi più incomprensibili nella vita sportiva dell’arbitro. Tony Chapron non è nuovo a comportamenti discutibili, nella sua carriera ha estratto 65 cartellini rossi e per questo è soprannominato «Petit Chapron Rouge» storpiando la versione francese di Cappuccetto Rosso (cappuccio si dice chaperon e cartellino rosso
carton rouge). Ma stavolta Cappuccetto Rosso si è superato.
Già le prime scuse sono imbarazzanti: «Nessun calcio o sgambetto, sono scivolato», dice ai giocatori del Nantes, allibiti. A fine partita il centrocampista Valentin Rongier protesta: «So che arbitrare è difficile, ma è bene che Chapron si rimetta in discussione perché se una cosa simile l’avesse fatta un calciatore si sarebbe preso dieci partite».
Nella notte di domenica e ieri si sono scatenate le reazioni del mondo del calcio, non solo francese. Il portiere spagnolo Iker Casillas ha twittato «per me si tratta di aggressione e cartellino rosso. Minimo tre partite di sospensione!», mentre l’ex campione inglese Gary Lineker ha postato il video dell’episodio, con tre faccine sorridenti.
L’arbitro ha finalmente presentato scuse solenni con un comunicato all’agenzia Afp: «In occasione della partita Nantes-PSG sono stato urtato da Diego Carlos. Ho sentito un forte dolore su una ferita recente, e per un riflesso sbagliato ho teso la gamba verso di lui. Tengo dunque a presentare le mie scuse». Che però non sono bastate a evitargli la sospensione.
Tony Chapron, 45 anni, di professione agente di polizia, è noto per essere severo, permaloso e poco attento alla suscettibilità altrui: negli ultimi anni era stato criticato per commenti fuori posto sui calciatori. L’ex arbitro internazionale Eric Castellani ci vede un problema più ampio: «I giocatori hanno fatto più sforzi degli arbitri, che da qualche tempo restano chiusi nella loro torre d’avorio».