Corriere della Sera

Il gin tonic senza gin: quegli insoliti drink «alcohol free»

- di Marco Cremonesi

La prima reazione, ammettiamo­lo, è la diffidenza: distillati senza alcol, spiriti senza spirito. Ma come? Poi, però, scorrendo il magazine The drink business si scopre che Seedlip, l’insolito drink alcohol free, per creare nuovi prodotti della sua gamma ha assunto Claire Smith-Warner, già creatrice di nuovi prodotti per Belvedere Vodka. Insomma, siamo in campo profession­ale. Poi vedo che lo distribuis­ce Velier: il suo patron, il genovese Luca Gargano è il più estroso uomo di spirito italiano. Chiamarlo importator­e è come definire Steve Jobs «un informatic­o». Ma in pratica che cosa è Seedlip? Un distillato di erbette e aromi della campagna inglese realizzato, raccontano, sulla base di un manuale del Seicento. Va assaggiato. Se esiste, Francesco Cione ce l’ha. Il gran maestro dell’Octavius bar di Milano, infatti, ha in carta il «No gin Ginto». Gin tonic senza gin e senza alcol. In tre versioni. Herbal, con Seedlip Garden e Polidori cucumber; spiced, con Seedlip wood e Scortese tonica. Infine, scoperta nella scoperta, ne fa uno con Acqua brillante di Recoaro, la tonica della nostra infanzia, e MeMento, un prodotto che finisce nello stesso scaffale di Seedlip: analcolico, adatto alla miscelazio­ne e pure italiano, biologico e vegano. Cione, elegante come sempre, conferma: «Le note gusto olfattive specifiche si sentono molto bene». Come dire: «Il Seedlip Wood può davvero confondere». Se dovete mettervi alla guida, forse non rimpianger­ete troppo il vostro drink preferito.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy