Corriere della Sera

«90 Special», un programma che ha retto finché c’è stato Fiorello

-

Quando hai Fiorello il programma è fatto, quando hai un collegamen­to con Jovanotti anche, ma poi… Italia 1 ha proposto 90 Special, un programma rievocativ­o sui «favolosi» anni Novanta che assomiglia un po’ troppo ad Anima mia. Insieme con Nicola Savino, c’erano Katia Follesa, che in ogni puntata proverà a far «rivivere» i programmi televisivi di maggior successo, Cristiano Malgioglio in quanto Cristiano Malgioglio, Max Novaresi con il compito di raccontare curiosità e il «collezioni­sta» Ruggero Dei Timidi con un carico di giochi e memorabili­a del periodo (ad Anima mia c’era Tommaso Labranca, tanto per misurare le distanze). Quando hai Fiorello… Il programma ha retto finché in studio c’è stato Rosario a celebrare gli anni dei «ragazzi di via Massena» (via Massena è una traversa di corso Sempione, a Milano, dove c’è la sede di Radio Deejay e dove sono cresciuti profession­almente Claudio Cecchetto, Linus, Fiorello, Amadeus, Jovanotti, Savino…), poi solo confusione.

È probabile che la presenza di Fiorello abbia sconvolto la scaletta e che mercoledì prossimo cominci il vero programma, altrimenti ci sarebbe da preoccupar­si. Non c’è un’idea di fondo portante (c’è persino nei Migliori anni di Conti), salvo aggrappars­i ai volti, alla musica, ai programmi, alle pubblicità che hanno caratteriz­zato quel decennio. Non c’è format. Non c’è Nicola Savino, forse vinto dall’emozione o forse perché la presenza di Fiorello annientere­bbe chiunque.

Non c’è Katia Follesa: non si è quasi vista e la gag del camper di Stranamore è stata imbarazzan­te. Non c’è Malgioglio, nascosto e silente dentro improbabil­i costumi. Soprattutt­o non c’è la regia e la trasmissio­ne è parsa slabbrata e intempesti­va. Speriamo che quello andato in onda sia il classico numero zero e consoliamo­ci con questa battuta di Fiorello: «Se negli anni 90 avessimo avuto il bosco verticale ce lo saremmo fumato».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy