Il record del candidato double face C’
è un caso in Calabria che dovrebbe far meditare Matteo Renzi (e anche Silvio Berlusconi, ma soprattutto Renzi). È il caso di Giacomo Mancini jr, candidato per il Pd nel collegio uninominale di Cosenza. Mancini jr è stato anche consigliere regionale del centrodestra in Calabria. Ma che importa, si sa che basta cambiare idea e casacca, e si cambia giro, lista e collegio. Solo che c’è un problema supplementare. Il fatto è che il candidato per le prossime elezioni in un altro collegio uninominale in Calabria è Fausto Orsomarso in quota Fratelli d’Italia, attualmente consigliere regionale del centrodestra. E quale sarebbe il problema? Il problema sarebbe che se Fausto Orsomarso, come sembra molto probabile, dovesse essere eletto alla Camera, al suo posto in Consiglio regionale dovrebbe essere il primo dei non eletti del centrodestra. E chi sarebbe il primo dei non eletti del centrodestra destinato a entrare in Consiglio regionale al posto del possibile neoeletto alla Camera Fausto Orsomarso. È Giacomo Mancini jr. Che non è un omonimo, è proprio lui, il candidato in Calabria del Partito democratico con scarse possibilità di riuscita. Ma uno pensa: figurarsi se il candidato del Pd, eventualmente trombato, accetta di subentrare al posto del candidato di Fratelli d’Italia, eventualmente eletto. E invece, si apprende da una trasmissione de La7,
Tagadà condotta tutti i giorni brillantemente da Tiziana Panella, che Mancini jr se lo figura, il subentro. Domanda: subentrerebbe? Risposta: ma, ecco, appunto, sì. Sì? Sì con il centrodestra? Ma allora perché si è candidato con Forza Italia alle scorse elezioni regionali e adesso con il Pd? Risposta: perché Forza Italia è alleata della Lega. Come se fosse una novità. Come se l’alleanza non ci fosse dal ’94, con una pausa dal ’96 al 2001. Dunque il Pd ha candidato un politico che non disdegnerebbe il ritorno nello schieramento di Forza Italia in caso di disfatta elettorale. È sicuro Renzi che non sia un regalo al partito astensionista? No, e nemmeno una fake news fabbricata da un hacker russo.