Corriere della Sera

Allegri senza ali chiede uno sforzo a Bernardesc­hi

Juve contro il Sassuolo di Politano, Costa k.o.

- Filippo Bonsignore © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tante insidie sulla strada della rimonta scudetto. Gli infortuni, innanzitut­to, che tolgono dalla contesa anche Douglas Costa. Il pericolo di staccare la spina dopo il successo sull’Atalanta in semifinale di Coppa Italia. E poi Politano. Sì, il protagonis­ta delle ultime, concitate, ore di mercato, l’acquisto mancato del Napoli, sarà subito avversario della Juve, ma con la maglia del Sassuolo, che ha difeso il suo gioiello e aggiunto Babacar. Scherzi del calendario, anche se in casa bianconera non sono ammesse sorprese. Massimilia­no Allegri lo dice chiarament­e: «È una gara a rischio perché veniamo da una bella vittoria. Bisogna stare mentalment­e dentro la partita, non possiamo permetterc­i di perdere punti perché il Napoli sta viaggiando a una media impression­ante».

E anche perché la congiuntur­a non è delle migliori, con l’attacco decimato dalle assenze. Bernardesc­hi è recuperato ma «deve stringere i denti e, se non ha un dolore enorme, gioca». Oltre a Dybala e Cuadrado, mancherà Costa («Ha una contusione al polpaccio, sarebbe rischioso farlo giocare») e quindi i suoi dribbling (3,2 riusciti di media a partita) e le sue accelerazi­oni: una costante che ha dato frutti specie nell’ultimo periodo. Allegri si affiderà quindi alle certezze: la forza d’urto di Mandzukic e i gol di Higuain, in grande crescita in Coppa. «Gonzalo è sempre stato imprescind­ibile, credo possa fare ancora meglio». Accanto a loro, appunto, Bernardesc­hi, per un tridente mai visto dall’inizio.

Proprio l’ex viola avrà l’occasione di confermare la sua prolificit­à quando parte titolare: tre gol in quattro presenze dal primo minuto. Di buono c’è, in prospettiv­a, che Dybala migliora: «Sta recuperand­o bene, speriamo di riaverlo contro il Tottenham». Obiettivo che resta comunque difficile, ma chissà. «L’importante è che Paulo torni nelle migliori condizioni perché non c’è solo questa partita». Esatto, lo sguardo di Allegri è a lungo termine, al rush finale di aprile e maggio con gli scontri diretti che deciderann­o il campionato. De Laurentiis attacca? Max azzera le polemiche: «Non commento le parole di un grande presidente...». E ribadisce: «Chi vincerà lo scudetto, dopo 38 partite, l’avrà meritato: non so se il Napoli senta maggiore pressione, alla fine vincerà il più forte. Il resto sono chiacchier­e da bar».

Allegri Federico è recuperato, se non ha un dolore enorme gioca. Deve stringere i denti. Questa è una partita a rischio e non possiamo sbagliarla

 ??  ?? Talento Federico Bernardesc­hi, 24 anni da compiere il 16 febbraio, è al primo anno in bianconero. Per lui 22 presenze finora ma solo 4 da titolare, per un totale di 656 minuti giocati. L’ex viola ha segnato 4 gol (3 in serie A, 1 in Champions League) e...
Talento Federico Bernardesc­hi, 24 anni da compiere il 16 febbraio, è al primo anno in bianconero. Per lui 22 presenze finora ma solo 4 da titolare, per un totale di 656 minuti giocati. L’ex viola ha segnato 4 gol (3 in serie A, 1 in Champions League) e...

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