Banca Imi, utili a 671 milioni La spinta delle commissioni
Il margine di intermediazione si attesta a 1,57 miliardi
Banca Imi ha chiuso l’esercizio 2017 con un margine di intermediazione consolidato (ricavi) pari a 1,57 miliardi di euro, in flessione del 6,8% sul 2016, e utili scesi a 671 milioni a causa della riduzione del margine di intermediazione «che ha scontato le minori opportunità offerte dai mercati nei primi mesi dell’esercizio», ha spiegato in una nota la banca d’investimento del gruppo Intesa Sanpaolo. Il risultato della gestione operativa è stato di 1,11 miliardi (-10,2%). Nel quarto trimestre i ricavi hanno dato segnali di ripresa, attestandosi a 495,6 milioni di euro, il livello più alto dell’ultimi biennio grazie a «importanti profitti da operazioni finanziarie e commissioni nette, superiori di oltre il 30% a quelle contabilizzate nei precedenti trimestri» del 2017. In base al consuntivo approvato ieri dal consiglio di amministrazione di Banca Imi, presieduto da Gaetano Micciché, alla formazione del margine dei ricavi hanno contribuito l’area Global Markets per 1,183 miliardi e Corporate & Strategic Finance per 386 milioni, grazie ai 275 milioni derivanti dalle attività di finanza strutturata e 111 milioni dell’investment banking.
Il Total Capital Ratio a fine 2017 si attesta al 15,9%, senza tenere conto del risultato di periodo.