Nuove regole al Premio Strega
Per le candidature basteranno un solo presentatore o il comitato direttivo
Non serviranno più due Amici della domenica per presentare un libro al premio Strega, ne basterà uno o, addirittura, anche nessuno. Il comitato direttivo del Premio Strega cambia le regole: a partire da quest’anno ogni Amico avrà facoltà di segnalare singolarmente un’opera che ritiene meritevole di concorrere, senza necessità di associarsi a un altro giurato, mentre il comitato direttivo potrà selezionare i titoli sia sulla base delle segnalazioni dei giurati, sia sulla base di valutazioni proprie.
«Il nostro obiettivo — spiega il presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine — è avere in gara i libri migliori. Per questo abbiamo ampliato la possibilità per gli Amici di segnalarli. E se per caso tra questi non figurasse un titolo che riteniamo particolarmente significativo ci riserviamo la facoltà di aggiungerlo, fino a un massimo di tre». Come sempre si partirà da 12 titoli e con queste nuove regole potrà capitare che un editore abbia più di un libro in gara (qualche volta è successo anche in passato, per cosiddette autocandidature), sempre con la clausola che l’autore sia d’accordo e che l’editore si impegni a mandare le copie necessarie alla giuria. Dal prossimo anno, inoltre, la scadenza per la presentazione delle candidature non sarà più il 31 marzo, ma la fine di febbraio. Il che concederà ai giurati un mese in più per leggere i dodici libri da cui scegliere la cinquina.