LE PAGELLE
Annalisa 7
Un ponte fra le atmosfere avvolgenti della Bristol anni 90 e la contemporaneità noir di Lana Del Rey. La sua voce questa volta preferisce le sfumature all’effetto wow. Si poteva dare di più col testo
Ron 6,5
Il business del caro estinto ci ha abituati a poco nobili operazioni di raschiamento del barile. Qui invece c’è una canzone nobile in tutti i sensi, a partire dalla firma di Dalla. Ron deve trovare lo spazio per farla crescere
The Kolors 7,5
Saper cogliere l’occasione. Alla prima prova con l’italiano Stash becca subito il tormentone. Quel «mai mai mai» si fissa nelle orecchie grazie ai muscoli della tripla sezione ritmica: gong, timpani e batteria
Max Gazzè 7,5
Dopo anni di tormentoni azzeccati, il cantautore sceglie una ballad. Il racconto di una leggenda della tradizione pugliese che trova casa non nel folk ma in un elegante arrangiamento sinfonico. Classe.
Vanoni 6,5
Piccolo manuale di canzone d’autore. Un brano musicalmente elegante senza sapere di polvere, un testo che evita il banale, un’interprete che sa dove e cosa sottolineare con la voce
Meta Moro 7
Come si risponde al sangue e alla violenza dei terroristi? Con un non mi hai fatto niente (faccia di serpente lo aggiungiamo noi) e ballando al ritmo di una festa folk
Mario Biondi 4
Perdere l’occasione. Per il debutto in italiano Biondi mette l’asticella in alto e si misura con il mondo jazzato del «great american songbook». La canzone è una fotocopia sbiadita ed evapora subito
Facchinetti e Fogli 5
I Pooh senza la grandeur dei Pooh. Qualche eccesso retorico (anche nella messa in scena), si sente che ci credono in questa storia di amicizia solida, ma la canzone non ha le stesse fondamenta
Lo Stato Sociale 8
Bookmaker: rivedete le quote. La nonna dance è il nuovo gorilla. Dagli Abba alla cassa dritta: che freschezza. La filastrocca penalizza il messaggio ma «nessuno dice se sbagli sei fuori» è la foto del Paese
Noemi 5
Ma chi li sceglie i suoi pezzi? Una voce originale come quella di Noemi meriterebbe di più. E invece, ancora una volta, le viene affidato un compitino che andrebbe bene come riempitivo di un album
Decibel 6
David Bowie è lo spirito guida, ma la timbrica di Rouge è più forte di qualsiasi navigatore e porta tutto nel suo mondo. Si sente l’onestà di chi suona tutto e sempre dal vivo, senza aiutini. E non è poco
Elio e le Storie Tese 4
Che tristezza il finto addio. Doppia tristezza se lo fanno dei dissacratori di professione. Una macchia sul finale della carriera. La canzone non funziona, l’arrangiamento è colto, ma sotto sotto non c’è altro
Giovanni Caccamo 7
Non è facile essere classici a 27 anni. Il cantautore siciliano veste bene una ballad in giacca e cravatta dove comandano l’orchestra e l’idea (cosa c’è di più classico?) che l’amore possa guardare lontano
Red Canzian 5
Orfano dei Pooh (e del suo basso) Red offre chitarre rock con tanti riferimenti agli anni Novanta, da Bon Jovi a Bryan Adams. Il testo è un bilancio di una vita, ma tutto resta lì senza il colpo del ko.
Luca Barbarossa 6
Non è la magia dell’innamoramento; non siamo all’addio: l’amore con prospettiva di lungo termine. Il dialetto romano non è un limite alla comprensione, ma può allontanare
Diodato e Roy Paci 6,5
Il messaggio è: giù i telefonini, impariamo a goderci il momento. Diodato è il meno popolare del cast ma è credibile e ha la penna. La tromba di Roy Paci (con altri tre ottoni) aggiunge spinta
Nina Zilli 5,5
Vedi alla voce Noemi. Il problema della carriera di Nina è la scelta delle canzoni. In questo caso almeno c’è la voglia di affrontare un tema importante nel testo: la violenza sulle donne
Renzo Rubino 6
Teatrale, è il pezzo di più difficile lettura. Non c’è un gancio che entusiasma, non c’è la caduta di gusto che fa cambiare canale, non c’è nemmeno la noia dell’indifferenza. C’è bisogno di riascoltare
Enzo Avitabile 5
Ci sono i profumi del Mediterraneo che arrivano dalla valigia di Enzo. Peppe non trova il suo posto. Il testo è uno spaccato di vita fra terra, Scampia e improbabili «trapunte di sogni»
Le Vibrazioni 6,5
Una reunion senza il gusto della nostalgia. Attitudine rock con chitarra e ritmica che dialogano con dosi massicce di orchestra. Gli sbagli sono solo quelli che il protagonista sente dentro