Corriere della Sera

Il segretario cerca di «cambiare verso»: Gentiloni aumenterà le presenze in tv

Centrale il tema sicurezza, Renzi ne parlerà lunedì a Firenze con Minniti

- Otto e mezzo Domenica Live

L’agenda

● Sabato Matteo Renzi sarà a Perugia per la campagna elettorale e lunedì 12 febbraio a Firenze per un incontro con il ministro dell’interno Marco Minniti sul tema della sicurezza

● Nei prossimi giorni il premier Paolo Gentiloni sarà ospite di Lilli Gruber a di Barbara D’urso a e ROMA Matteo Renzi prova a «cambiare verso» alla campagna elettorale. Il leader del Pd, anche per questo, ha provato ad avere dei «faccia a faccia» in tv con i suoi avversari, convinto di poter avere la meglio. Ma, come ammette lui stesso, «Berlusconi e Di Maio sono scappati». Quindi resta solo Salvini, «forse», aggiunge il segretario. Per questo motivo, per il Pd, nella settimana finale, andrà in television­e più di quanto abbia fatto finora, Paolo Gentiloni.

Il presidente del Consiglio sarà dalla Gruber e persino dalla nazional-popolare Barbara D’urso. Gentiloni e Renzi, poi, negli ultimi giorni di campagna, faranno diverse iniziative insieme: «La squadra, innanzitut­to», spiega il segretario, che non vuol lasciare cadere nel vuoto la fiducia che questo governo riscuote presso gli italiani (più del 45 per cento). Perciò la coda della campagna elettorale sarà dedicata ai rappresent­anti dell’esecutivo. Nel frattempo Renzi cerca di contrastar­e i 5 stelle: «Prima la storia dei rimborsi, poi il programma copiato, vabbé che hanno lo stomaco di amianto, ma alla fine questa storia farà male ai grillini». L’idea è quella di riuscire ad agganciare i pentastell­ati nel voto: «Ce la possiamo fare».

Ma «cambiare verso» significa anche evitare che il «caso Macerata», come è accaduto finora, faccia scendere ulteriorme­nte il Pd nei sondaggi. Per questa ragione Renzi ha deciso di prendere il toro per le corna: lunedì a mezzogiorn­o sarà a Firenze con Marco Minniti per spiegare quanto e cosa ha fatto il centrosini­stra sul versante della sicurezza.

E su questo tasto il segretario del Pd ha battuto anche ieri: «Un politico vecchia maniera direbbe che le statistich­e dimostrano che i reati diminuisco­no. In teoria è vero. Ma oggi rispetto al passato c’è molta più paura. E questo sentimento non va sottovalut­ato. Dobbiamo combattere il crimine assumendo più poliziotti e più carabinier­i. E poi mettendo più telecamere. Minniti ha messo 37 milioni di euro per questo, ma dobbiamo arrivare a più 50 mila telecamere nei prossimi anni». E poi, insiste Renzi, «ci vuole la certezza della pena: quando becchi uno deve restare dentro, se esce la settimana dopo cresce la rabbia, non solo la percezione di insicurezz­a».

Nella sua campagna il leader ha deciso di insistere «sui risultati dei governi del centrosini­stra»: «Niente promesse in libertà», assicura il segretario. E la sicurezza e lo stop agli sbarchi, in questo senso, «sono due risultati acquisiti».

La lotta fratricida a sinistra, invece, sembra preoccupar­e Renzi meno di quanto fosse all’inizio. E infatti ufficialme­nte non risponde nemmeno a Grasso che dice che potrebbe dialogare con lui solo se tornasse a essere un uomo di sinistra. Però con i collaborat­ori ironizza così: «Il presidente del Senato dice che non sono di sinistra, ma come fa quando sa che chi vota per LEU, di fatto, vota per la destra?».

Quanto al futuro, Renzi continua a sostenere che «il Pd non farà nessun inciucio». Però al Nazareno si fanno i calcoli sulla base dei sondaggi. E un autorevole esponente del Pd spiega: «Noi e Forza Italia non andiamo da nessuna parte, ma se è tutta l’alleanza di centrosini­stra che partecipa alla larga coalizione è diverso. Il discrimine per un governo siffatto sarà l’europa. Dentro tutte le forze favorevoli alla Ue, fuori i contrari». Pensa a uno scenario di questo tipo Renzi, quando, in presenza dei fedelissim­i, ripete che «Gentiloni potrebbe ancora essere premier»?

I faccia a faccia (sfumati)

Il leader pd ha cercato di avere dei faccia a faccia in television­e con gli avversari convinto di avere la meglio ma finora non ci è riuscito

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