Corriere della Sera

Tesco e la causa delle commesse per la parità in busta paga

- di Rita Querzé

La via inglese alla parità di stipendio tra uomini e donne passa dal tribunale. Un centinaio di commesse del gruppo Tesco ha avviato una class action per ottenere 20 mila sterline ciascuna, pari a 22 mila e 500 euro. Motivo: sono pagate tre euro l’ora in meno rispetto ai colleghi maschi. Visto che le commesse che potrebbero pretendere la perequazio­ne sono 200 mila, il gruppo rischia di dover sborsare 4 miliardi di sterline, pari a 4,5 miliardi di euro. Tesco non è un’eccezione. Asda, un’altra insegna della grande distribuzi­one, deve fare i conti con le rivendicaz­ioni di 7 mila dipendenti donne che chiedono buste paga più giuste. Situazione simile anche per Sainsbury. Entro il 4 aprile 2018 le società private inglesi con più di 250 dipendenti dovranno rendere pubblico sulla piazza del web — all’interno di un sito dedicato — il gap retributiv­o tra uomini e donne a parità di qualifica. Secondo l’istat inglese, gli uomini in media guadagnano il 18,4% in più delle donne. Attenzione: non parliamo di paga a parità di contratto e anzianità ma di retribuzio­ni medie aziendali. Il divario dipende in gran parte dal fatto che gli uomini sono inseriti in livelli di carriera più elevati e scelgono specializz­azioni più retribuite. Tra le 700 aziende che hanno già resi pubblici i dati, Aviva (pay gap del 27,6%) e Easyjet (45.5%).

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