L’incontro alla Triennale: sul palco con Sandro Veronesi
La cerimonia alle 18.30 al Teatro dell’arte. Riconoscimento anche a Fabio Cremonesi, vincitore della nuova sezione dedicata ai traduttori
Con la bellezza di 238 voti complessivi è stato designato vincitore della Classifica di Qualità de «la Lettura» dalla giuria di giornalisti, scrittori, critici, artisti e collaboratori del supplemento: questo pomeriggio lo scrittore americano Richard Ford sarà a Milano per ricevere il premio «la Lettura», sesta edizione, ottenuto per il suo libro Tra loro (Feltrinelli, traduzione di Vincenzo Mantovani). L’appuntamento è al Teatro dell’arte della Triennale oggi alle 18.30 (viale Alemagna 6, ingresso libero fino a esaurimento posti) per la cerimonia e l’incontro con il pubblico.
Sarà un evento molto particolare, con tanti ospiti, autori e amici del supplemento culturale del «Corriere» sul palco e in platea, una serata speciale anche perché per la prima volta i premi «la Lettura» sono due, con due classifiche distinte e indipendenti: quello per il miglior libro del 2017 che è andato appunto a Ford, e quello per la miglior traduzione, a Fabio Cremonesi, traduttore italiano di un altro grande americano, Kent Haruf, per Le nostre anime di notte, bestseller postumo pubblicato da NN, casa editrice guidata da Eugenia Dubini.
L’appuntamento L’america di Richard Ford, come recita il titolo dell’incontro, si aprirà con i saluti del presidente della Fondazione Corriere Piergaetano Marchetti, del direttore del «Corriere» Luciano Fontana e dell’editore di Ford, Carlo Feltrinelli, coordinati dal responsabile de «la Lettura», Antonio Troiano.
Poi, Ford salirà sul palcoscenico per una conversazione insieme al Premio Strega Sandro Veronesi, che dell’autore ha scritto in diverse occasioni: anche di recente, il 27 gennaio, Veronesi ha rievocato sul «Corriere della Sera» il suo primo incontro, nel 1988, con la prosa del collega statunitense, ricordando il proprio entusiasmo di lettore appassionato alla scoperta della «grandezza di quel nuovo autore americano di nome Richard Ford». Un incontro che si rivelò quanto mai profetico («racconterò qui — scriveva Veronesi — come io sia stato uno dei primi in Italia a conoscere la grandezza di Richard Ford»), dato che in seguito Ford avrebbe vinto il Pulitzer e il Pen/ Faulkner Award, nel 1996, per uno dei suoi romanzi più noti, Il giorno dell’indipendenza. E avrebbe inanellato una serie di romanzi esemplari del Realismo americano, a partire dalla quadrilogia del suo protagonista Frank Bascombe, iniziata con il libro Sportswriter nel 1992, fino all’ultimo memoir autobiografico, Tra loro.
E dopo l’intervento sul palco di Fabio Cremonesi, sarà il momento del conferimento del premio «la Lettura»: Richard Ford riceverà un’opera dell’artista Ettore Spalletti (1940), e Cremonesi avrà un’opera del fotografo Franco Fontana (1933). Gran finale con il firmacopie di Richard Ford per il pubblico della Triennale.