Corriere della Sera

Boom assunzioni a gennaio in Veneto È tutto merito degli incentivi?

- Di Dario Di Vico

Mentre si discute in campagna elettorale di misure più o meno miracolist­iche a favore del lavoro vale la pena non distoglier­e l’attenzione dai processi reali e di conseguenz­a dai comportame­nti delle imprese (che alla fine risultano decisivi). In questa operazione ci viene in aiuto, come altre volte, il dati rilevati da Veneto Lavoro riferiti al mese di gennaio 2018. Prima di analizzarl­i varrà la pena ricordare come nel 2017 la componente dei contratti a termine fosse via via «straripata» nel computo occupazion­ale fino a rappresent­are i 9/10 del movimento di assunzioni e come proprio questo trend avesse spinto il governo Gentiloni a reinserire nella legge di Stabilità incentivi a favore del tempo indetermin­ato. In concreto la decontribu­zione Inps di tre anni del 50% circoscrit­ta però agli under 35 neo-assunti. Ma torniamo al Veneto: nello scorso gennaio sono stati accesi 18.700 contratti a tempo indetermin­ato, il numero più alto fatto registrare nello stesso mese di gennaio addirittur­a dal 2009 ad oggi. La componente giovanile, quella coperta dal bonus reintrodot­to — e quindi vero target dell’operazione — vale il 40% del totale. Sono sufficient­i questi (ottimi) numeri per dire che gli incentivi stanno funzionand­o come nella prima fase del jobs act e quindi ridurranno la quota dei contratti a termine? I ricercator­i veneti sono prudenti. Per due motivi: a) le assunzioni sine die sono cresciute per tutte le classi di età, bonus o non bonus; b) analizzand­o i dati dell’ultimo trimestre ‘17, particolar­mente deludenti, emerge che molte imprese hanno abilmente posticipat­o le assunzioni aspettando la partenza dei nuovi incentivi a gennaio ‘18. Giudizio finale di Veneto Lavoro: le 18.700 assunzioni hanno quantomeno una doppia paternità ovvero gli sgravi contributi­vi ma anche (e soprattutt­o) la congiuntur­a economica favorevole. Per saperne di più bisognerà attendere i dati delle altre regioni e soprattutt­o le rilevazion­i di febbraio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy