Corriere della Sera

«Non sono mangiauomi­ni per questo piaccio alle donne Luca? L’incontro perfetto»

L’attrice: «Ho imparato ad amarmi dopo 10 anni di analisi»

- Di Candida Morvillo

D apprincipi­o, Luisa Ranieri piombò sul piccolo e sul grande schermo come un’esplosione di sensualità. Disse una sola battuta nello spot di un tè freddo (una sola: «Anto’ fa caldo») e, per tutti, fu il nuovo sex symbol mediterran­eo che aspettavam­o dopo Sophia Loren. Nel 2004, Michelange­lo Antonioni la volle in Eros, il film collettivo firmato con Steven Soderbergh e Wong Karwai e il cui svolgiment­o manteneva la promessa del titolo. Lei oggi ride e dice: «Non mi sono mai vista per come mi sceglievan­o. All’inizio, mi sentivo prigionier­a della mia fisicità, ma non si può scappare da se stessi e ora ho fatto pace col mio corpo». Nata a Napoli 44 anni fa, esordio nel 2001 nel Principe e il pirata di Leonardo Pieraccion­i, poi una quarantina tra film e fiction, in mezzo, il matrimonio con Luca Zingaretti e due figlie, Emma di 7 anni e Bianca di due. Una volta, Massimo Giletti l’ha presentata in tv come «una Audrey Hepburn nel corpo di Sophia Loren».

Luisa, si riconosce nella definizion­e?

«Più o meno. Guardandom­i, uno può pensare allo stereotipo dell’attrice napoletana avvenente, ma mi sento più semplice, più timida».

Cantando per lei nell’ultimo show di Giorgio Panariello, Biagio Antonacci, ha detto: tu hai negli occhi tantissime donne. Questa come le sembra?

«Posso dire che, mentre Biagio cantava, dovevo stare impalata e sorridere e dentro stavo morendo dalla vergogna. Non so quante Luisa esistano, mi sento sempre in divenire».

Il cambiament­o più importante?

«Sono meno insicura. La maternità ti centra. E sono meno timida. Da ragazza, ero quasi dislessica e, all’università, svenivo all’idea di dare gli esami».

Com’è che una timida diventa attrice?

«Per amicizia. Accompagna­i a un corso di teatro un amico a cui volevo un bene dell’anima, era un ex tossicodip­endente e faceva teatro come terapia. Recitare ti aiuta a uscire da te stesso e aiutò anche me. Dopo, ti accorgi che ti piace essere amata, stare nel cuore delle persone».

Quanto temeva il film di Antonioni?

 ??  ?? Il sorriso Luisa Ranieri (Napoli, 1973) in uno scatto di Joseph Cardo. Nel 2018, l’attrice girerà un film di Salvatore Piscicelli, sarà in tournée teatrale diretta dal marito Luca Zingaretti in «The deep blue sea», e in autunno sarà protagonis­ta della...
Il sorriso Luisa Ranieri (Napoli, 1973) in uno scatto di Joseph Cardo. Nel 2018, l’attrice girerà un film di Salvatore Piscicelli, sarà in tournée teatrale diretta dal marito Luca Zingaretti in «The deep blue sea», e in autunno sarà protagonis­ta della...

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